Sempre più provincia dell'impero. Via i Freccia Bianca dalla costa
Il Movimento Cinque Stelle annuncia un'interrogazione regionale
Ha scritto l'M5S della Toscana
Recentemente, le organizzazioni sindacali hanno portato alla luce un progetto aziendale di Trenitalia che rischia di ridurre l’offerta di mobilità del servizio ferroviario lungo la costa toscana. Le 5 coppie di treni Frecciabianca interessate da questo "demansionamento" svolgono attualmente un ruolo fondamentale lungo l'asse Livorno-Grosseto, servendo territori di grande importanza economica e sociale. Con il passaggio previsto, il servizio oggi garantito dai Frecciabianca verrebbe trasferito al sistema Intercity.
Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle, ha annunciato un’interrogazione per chiedere alla Giunta regionale come pensi di agire in conseguenza di questa rimodulazione.
Secondo Galletti “Questa operazione comporterebbe diversi svantaggi. Innanzitutto, contrariamente alla tendenza nazionale, anziché migliorare i servizi e renderli più efficienti, si assisterebbe ad un declassamento delle connessioni ferroviarie lungo la costa tirrenica. L'impatto di questo piano - come evidenziato dalle sigle sindacali - non si limiterebbe solo al servizio ferroviario, ma danneggerebbe anche il bagaglio di abilitazioni e professionalità del Personale AV di Pisa, con profondi cambiamenti nella vita lavorativa dei macchinisti e dei capotreno coinvolti.”
“Di fronte a questa situazione allarmante, abbiamo deciso di agire. Interrogheremo la Giunta regionale e l'assessore competente per sapere se sono a conoscenza di tale progetto e come intendano agire presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - guidato dal leader leghista Matteo Salvini - e il Ministero dell'Economia e delle Finanze. Vogliamo valutare attentamente l'impatto che questa operazione avrà sugli utenti della linea e sui territori serviti, nonché sui servizi Alta Velocità in Toscana, con particolare attenzione al personale, alla sua qualificazione professionale e alle prospettive del presidio AV di Pisa. La salvaguardia dei servizi ferroviari e del personale coinvolto è una priorità assoluta - conclude Galletti - e faremo tutto il possibile per difenderli.”