Senatrice Leghista pisana: «Anpi? Dovrebbero sapere che il Covid adora gli anziani»

Politica
PISA e Provincia
Sabato, 25 Aprile 2020

Rosellina Sbrana riprende le parole usate dal consigliere comunale della Lega di Forlì Francesco Lasaponara, anche Ceccardi riprende la fake news su Anpi e 25 aprile. Trapani e Bonafè chiedono le dimissioni della senatrice

Non si placano le polemiche e le prese di posizione dopo il post del capogruppo della Lega in consiglio comunale Alessandro Bargagna autore di un post contenente una notizia non vera sul 25 aprile e sulla possibilità data all’Anpi di scendere in strada a festeggiare. ripreso anche dall’europarlamentare Susanna Ceccardi, ma soprattutto commentato dalla Senatrice della Repubblica Rosellina Sbrana che, riprendendo un post del leghista (poi espulso) di Forlì Lasaponara scrive: “dovrebbero sapere che il Covid adora gli anziani”

E così il Partito Democratico, con una nota congiunta della segretaria regionale del Pd toscano Simona Bonafè e il capogruppo comunale del Pd a Pisa Matteo Trapani condanna quanto scritto dai leghisti: «E' vergognoso il clima che la Lega ha generato contro la Liberazione, tentando di mettere in contrapposizione le mancate cerimonie funebri delle vittime del Covid con le cerimonie del 25 Aprile. A questo clima hanno contribuito in prima fila gli esponenti toscani, in primis Susanna Ceccardi, che hanno mistificato la realtà tentando di far credere che siano state autorizzate cerimonie pubbliche di massa per la Liberazione quando non è assolutamente così. La Ceccardi ha ruoli istituzionali e vorrebbe candidarsi alla guida della Toscana, una regione in cui i valori della Liberazione e il tributo di sangue dei suoi protagonisti sono altissimi. Né la malafede verso i cittadini nè la diffusione di fake news sono ammissibili. In ogni caso non ci saranno cortei in strada, ma la Ceccardi si rassegni: saremo in tanti lo stesso a cantare 'Bella ciao' nelle nostre case».

«Un clima, proseguono Trapani e Bonafè, in cui si inserisce anche il commento Facebook scritto dalla senatrice pisana leghista Rosellina Sbrana, eletta in Toscana, sotto il post di un altro leghista, Alessandro Bargagna, capogruppo di Pisa, che polemizzava anche lui contro le cerimonie del 25 Aprile sostenendo che migliaia di persone sarebbero scese in piazza. "Dovrebbero sapere che il Covid adora gli anziani" ha scritto la senatrice Sbrana».

«È davvero vergognoso che qualcuno ironizzi sugli anziani morti per Covid e ad arrivi quasi ad augurare che questo contagi chi partecipa alle cerimonie della Liberazione, concludono Bonafé e Trapani. E siccome colei che ha fatto questa affermazione è una senatrice della Repubblica e siede in Parlamento grazie a chi ha lottato per la libertà e la democrazia, deve dimettersi».

Indigniazione e richieste di dimissioni anche da parte di Diritti in Comune che scrive:  «in queste ore, sui social rappresentanti della Lega, dal capogruppo in consiglio comunale, Alessandro Bargagna, alla europarlamentare leghista Ceccardi, sostengono e promuovono una campagna volgare e pericolosa di fake news, scrivendo che mentre i cittadini e le cittadine non possono piangere i loro morti a causa del Covid, domani si permetterà, scrive Bargagna, "a migliaia di persone di scendere in piazza cantando bella Ciao". La dichiarazione è falsa e molto grave e pertanto auspichiamo che le autorità competenti intervengano prontamente rispetto al procurato allarme. 

Chiediamo inoltre al sindaco Conti di prendere immediatamente e pubblicamente le distanze da queste dichiarazioni farneticanti, che hanno obiettivi politici ben precisi. E infatti il capogruppo della Lega arriva poi a usare la falsa affermazione per sostenere che in Italia vi è la dittatura. L'obiettivo, neppure sottaciuto, è quello di screditare il valore della Festa di liberazione nazionale e chi, come l'Anpi e tutti i partigiani e le partigiane, ci hanno liberato dalla dittatura fascista. 

Parimenti gravi sono alcuni commenti al post pubblicato da Bargagna, in particolare quello della consigliera e senatrice leghista Sbrana, che scrive riferendosi ai partigiani e alle partigiane dell'ANPI: "dovrebbero sapere che il Covid adora gli anziani". Parole vergognose e inammissibili, che riecheggiano le dichiarazioni del consigliere leghista di Forlì degli scorsi giorni.  Domani per noi sarà un giorno di festa e di liberazione proprio da quella politica che fa dell'odio e della violenza la matrice fondante del proprio pensiero e della propria azione. E che è stata il terreno per l'innesco del ventennio fascista».  
 

massimo.corsini