Sentenza Buscemi, Nardini chiede un passo indietro
Anche Alessandra Nardini chiede le dimissioni dell'assessore alla cultura Andrea Buscemi
Non si placano le reazioni e le richieste di dimissioni, o meglio di rimozione dall'incarico, dopo la sentenza della cassaszione sul caso Buscemi (leggi qui).
Nella questione interviene anche la consigliera regionale del Partito Democratico Alessandra Nardini: «La notizia della sentenza conferma della Cassazione una ferita alla dignità di Pisa inferta dal Sindaco Michele Conti che, nonostante le evidenze e le molte manifestazioni di protesta, ha voluto mantenere in un ruolo importantissimo una persona su cui pesava un'ombra così grave. Non ha ascoltato centinaia di cittadine e cittadini, la Casa della Donna, i nostri appelli e nemmeno le voci critiche della sua stessa area politica, come quella di Mara Carfagna».
«Adesso, insiste Nardini, per una volta, il Sindaco parli e chieda scusa a tutti i pisani e, soprattutto, alle pisane. All'inevitabile e immediato passo indietro di Buscemi dovrebbe aggiungersi anche il suo, per l'incapacità di fare l'interesse etico della città che rappresenta. Parli anche Ceccardi, che da una parte fa la paladina della sicurezza delle donne con lo spray al peperoncino e dall'altra tollera e tutela una situazione indecente come questa».