Senza la Moschea salta la pista ciclopedonale

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 17 Gennaio 2019

La FIAB chiede che venga costruita la Moschea, nel progetto è prevista una pista ciclopedonale, al contrario tutto resterà nel degrado

 

La questione "Moschea si Moschea No" sarà uno dei temi ricorrenti ancora per un lungo periodo. Ci sono però alcuni aspetti che sino ad ora non erano stati posti in evidenza, tutti si sono concentrati sull'opportunità o meno di realizzare il luogo di culto in un'area che per alcuni non è adatto e per altri invece è solo un pretesto per discriminare la Comunità islamica di Pisa.

La FIAB pisana in un suo comunicato prende posizione a favore della Moschea, mettendo in luce un aspetto rimasto, sino ad ora nell'ombra. Nel progetto di costruzione è prevista la realizzazione di una pista ciclopedonale che permetterebbe di raggiungere, non solo l'edificio di culto, ma gli stessi impianti sportivi del CUS, spesso chiamati in causa come motivo di diniego per la Moschea che se non realizzata e al suo posto un parcheggio ed area a verde non verrebbe più fatta la pista ciclopedonale.

In pratica si vuole ancora una volta privilegiare la mobilità a motore rispetto a quella "dolce" (a piedi o in bici), con ulteriore inquinamento, congestionamento del traffico.

Di seguito riportiamo il comunicato della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta)

Da notizie di stampa emerge che la motivazione che avrebbe spinto il Comune di Pisa ad invertire la rotta sul progetto moschea è la necessità di ulteriori parcheggi a servizio del CUS.
L'affermazione che in questa zona manchino parcheggi non ci convince: 
infatti oltre all'enorme parcheggio scambiatore di via Paparelli, a soli
300 metri dal CUS c'è anche un altro grande parcheggio, che attualmente viene usato solo nei giorni di mercato (mentre negli altri giorni è chiuso da una sbarra…, tanto non serve!).

La cosa che meno ci piace in tutta questa vicenda è il fatto che si ritenga normale che i giovani, perfino per recarsi a fare sport al CUS, debbano avere il posto auto di fronte alla palestra.
Crediamo infatti che per servire meglio il CUS non servano nuovi parcheggi ma sia necessario un collegamento ciclopedonale sicuro, come peraltro previsto nel progetto della moschea: un percorso ampio e ben illuminato che permetta anche ad un bambino di andare a piedi o in bicicletta dalla rotatoria "Martiri delle Foibe" fino al CUS.

Purtroppo, anche a causa delle modalità con cui  è stata gestita questa vicenda, il destino di quest'area sembra ora essere quello di rimanere abbandonata al degrado ancora per un tempo indefinito: l'esito del contenzioso legale che si profila all'orizzonte  è incerto, ma di sicuro si protrarrà per anni. Di conseguenza tutti i progetti (siano essi ciclabile, verde pubblico o parcheggi) rimarranno nel libro dei sogni. 
Forse per sempre.

Per tutte queste ragioni  invitiamo il Sindaco a riconsiderare l'intera vicenda e non  sprecare risorse ed energie in un contenzioso infinito. 
Crediamo infatti che le esigenze urbanistiche che stanno a cuore all'Amministrazione possano essere soddisfatte riqualificando il parcheggio che sta alle spalle del  mercato e dotandolo di un attraversamento pedonale sulla via del Brennero che sia ben segnalato ed
illuminato: in questo modo sarà possibile raggiungere a piedi sia il CUS che la moschea in pochi minuti.

Carlo Carminati (per FIAB Pisa)
 

luca.doni