Serchio, a Vecchiano 3 milioni per rafforzare gli argini

Cronaca
Vecchiano
Sabato, 14 Maggio 2022

Partito nei giorni scorsi il cantiere in località Cortaccia

Partiti nei giorni scorsi ad Avane in località Cortaccia i lavori di rafforzamento arginale del fiume Serchio, a cura della Regione Toscana.

Si tratta di altri importanti interventi, per il valore di 3 milioni di euro, dopo quelli realizzati negli scorsi mesi nella zona di Nodica-Migliarino e nell’area di San Frediano a Vecchiano, il cui costo complessivo si è aggirato sui 5 milioni di euro”, afferma il Sindaco Massimiliano Angori. “Interventi fondamentali per la sicurezza idrogeologica del nostro territorio e attesi da anni dalla comunità vecchianese, in attesa inoltre di attuare la progettazione delle lavorazioni con tempi di ritorno duecentennale, già previsti dal Piano di Gestione del rischio alluvioni del 2015 e confermati nel PGRA 2021 da parte dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale. E’ necessario inserire questi interventi nelle opere da finanziarie con i fondi del PNRR o, in alternativa, prevedere in tempi brevi degli stanziamenti atti alla realizzazione delle predette opere, per una tutela idrogeologica sempre maggiore a tutela di cittadini e imprese del nostro territorio”.

Nello studio di fattibilità e nel progetto esecutivo dell’intervento in località Cortaccia  è stata prevista la realizzazione di ringrosso arginale, al fine di contrastare il fenomeno di filtrazione arginale e sifonamento, allungando il percorso di filtrazione. Per la scelta della soluzione progettuale si è tenuto conto di quanto previsto nello studio di fattibilità, principalmente dell’efficacia di interventi analoghi sul fiume Serchio in zone limitrofe e di quanto realizzato in Provincia di Lucca. Dall’osservazione di opere analoghe sono stati valutati gli aspetti legati alla sicurezza, alla funzionalità, e all’economia di gestione legata alle manutenzioni valutando per esempio la facilità di accesso alle aree per effettuare lo sfalcio dei paramenti arginali. Il tutto nel pieno rispetto degli standard ambientali del territorio”, spiega  l’Assessora ai Servizi del Territorio, Sara Giannotti.

La partenza del cantiere da parte dell’ente regionale è stata fondamentale per garantire la messa in sicurezza anche di questa parte della zona arginale del Serchio: lavorazioni il cui avvio, come Consiglio Comunale, nel corso del mese di marzo, avevamo chiesto attraverso un apposito ordine del giorno. Attraverso il suddetto documento l’organo consiliare chiedeva infatti alla Regione Toscana di avviare e concludere al più presto le procedure per la cantierizzazione dell’intervento del lotto 68e (località Cortaccia-Avane), certificato come di estrema urgenza con OCSD n.56/2014 e approvato in conferenza dei servizi il 19/06/2015, in modo da poter utilizzare i prossimi mesi estivi, senza rinviare nuovamente i lavori all’autunno, periodo in cui le piogge e il battente idrico del Serchio rendono pericolosa l’esecuzione degli interventi in autunno”. “Per quanto concerne gli interventi tra Nodica e Migliarino, inoltre, è di prossima realizzazione anche l’intervento di completamento, di lunghezza limitata, attuato sempre dalla Regione Toscana al fine di garantire un’uguale ed uniforme protezione su tutto il tratto”, conclude l’Assessora Giannotti. “E’ stato convenuto, anche in questo caso, di consolidare le arginature esistenti senza innalzarne la quota. Stiamo parlando di lavorazioni ulteriori a protezione del centro abitato, il cui costo è pari a oltre 1 milione 700 mila euro, con partenza prevista nel giugno 2022 e che attraverso l’Ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale proseguiremo a monitorare”.

redazione.cascinanotizie