Serie C, come cambia la classifica senza il Pro Piacenza
Tre squadre nel girone A sono in bilico, Lucchese e Cuneo a rischio, Pro Piacenza spacciato, ecco come cambierebbe la classifica
Nella giornata di ieri il presidente della Lega Pro è stato chiaro: Chi non paga la multa, 350.000 euro, comminata per le fidejussioni irregolari, è fuori dai campionati. La tempistica sarà la Federazione Italiana Gioco calcio, ma dalla Lega pro fanno sapere che i tempi saranno rapidissimi.
Nel girone A, quello del Pisa, rischiano in tre: Cuneo, Lucchese e Pro Piacenza, con quest’ultimo di fatto già fuori da giochi per le numerose partite alle quali ha rinunciato.
Se per gli emiliani le speranze sono ormai naufragate, per le altre due squadre la speranza è appesa ad un filo: difficile pensare che a Lucca, dove la situazione societaria è grottesca, si riesca a trovare i soldi necessari per pagare la multa, ma se la Pantera è agonizzante, anche in Piemonte la situazione è critica ed il pessimismo regna sovrano.
In definitiva, un girone A che certamente si ritroverà a 19 squadre, ma che rischia seriamente di scivolare a 17. La domanda che ne consegue è: come cambierà la classifica? Nelle settimane scorse la Corte di Appello Federale si è prononciata nel merito, soprattutto in considerazione del fatto che alcune squadre hanno giocato delle partite nel girone di ritorno, ma non hanno completato l’andata.
Il parere della Corte di Appello Federale si riassume così come riportato nel comunicato ufficiale:
- nella ipotesi in cui il ritiro o la esclusione di una società avvenga nel girone di ritorno, quando vi siano ancora da recuperare gare del girone di andata, trova applicazione l’art. 53, comma 4, NOIF, per le gare non ancora disputate del girone di ritorno (quindi 3-0 a tavolino per tutti coloro che devono giocarci nel girone di ritorno ndr), mentre trova applicazione l’art. 53, comma 3, NOIF per tutte le gare relative (disputate o meno) al girone di andata (quindi partite annullate per tutti coloro che ci hanno giocato nel girone di andata) e, per l’effetto, tutte le gare del girone di andata (disputate e non) dalla società rinunciataria od esclusa non hanno valore per la classifica, che viene formata senza tenere conto dei risultati delle predette gare".
Proviamo, con tutti condizionali d’obbligo ad immaginare una classifica con l’esclusione della Pro Piacenza: la formazione emiliana non ha completato il girone di andata via tutti i risultati acquisiti nel girone di andata, pertanto tutte le gare del girone di andata verranno annullate (art. 53 comma 3 delle NOIF), e su questo non ci sono dubbi di sorta. Resta da capire come verrà valutato il girone di ritorno, se verrà considerato NON iniziato dalla Pro Piacenza a tutte le squadre sarà assegnato un turno di riposo, se invece verrà considerato iniziato in virtù dei 3-0 a tavolino già attribuito a Siena – Pro Piacenza, per le restanti gare della seconda parte del campionato tutti riceveranno il 3-0 a tavolino e tre punti in classifica (Art 53 comma 4 delle NOIF).
Tradotto i freddi numeri:
Glissiamo per il momento sulle varie possibilità nel caso che anche Lucchese e Cuneo fossero esclue dal campionato. Entrambe non hanno disputato una partita del girone di andata e quindi i risultati acquistiti nella prima parte della stagione verrebbero azzerati (perdita di tre punti per chi ha vinto di uno per chi ha pareggiato), mentre nel girone di ritorno verrebbero mantenuti i risultati acquisiti (lo 0-0 del Pisa con i piemontesi, per esempio) e assegnato il 3-0 a tavolino per chi deve ancora giocarci.