Sfilano le divise, vince l'indifferenza

Cronaca
Politica
Cascina
Venerdì, 27 Aprile 2018

Un carnevale fuori stagione. Questo è quanto è andato in scena nella giornata di oggi (27 aprile ndr) quando Corso Matteotti è stato invaso, prima dalla truppe tedesche che hanno “occupato” la ex pretura, poi quando sono transitati i mezzi alleati. Una cinquantina di veicoli che hanno sostato a Cascina il tempo di un battito di ciglia e passati al cospetto di un centinaio di persone al netto della stampa, della Sindaca (che per due anni non ha ritenuto invece necessario presenziare alle cerimonie del 25 aprile) con tutta la giunta comunale ed i consiglieri, ed i rispettivi familiari.

Una rievocazione che non ha scaldato i cuori dei cascinesi che hanno così bocciato una ricostruzione della Liberazione basata sulla suddivisione fra la guerra “regolare”, quella combattuta dagli eserciti, e quella “irregolare” combattuta invece dai partigiani o bande termine con cui i fascisti identificavano i Partigiani, ed evidentemente non usato a caso dal professor Ciavattone che ha tenuto una conferenza sul tema di fronte a pochi intimi.

Ma la comparsata in Corso Matteotti non ha scaldato neanche i cuori (gola e polmoni si, grazie a mezzi fortemente inquinanti che hanno sostato a motore acceso) di chi nei giorni precedenti aveva, a colpi di comunicati stampa, attaccato l’evento. Chi si aspettava una contestazione è rimasto deluso. Nessuno degli oppositori della Sindaca e della sua giunta revisionista, ha deciso di presentarsi per far sentire la propria voce contraria.

In conclusione Cascina ha vissuto così, all’insegna di una sostanziale indifferenza l’invasione di divise alleate e naziste, un’indifferenza che evidentemente è figlia della politica di oggi, una indifferenza che porta ad uno scadimento di valori e ad un menefreghismo pericoloso, perché terreno fertile per “democrazie autoritarie” il cui primo grande esempio in Italia si è avuto proprio a Cascina, non a caso nei mesi scorsi al centro dell’attenzione dei media europei per questa deriva che sembra ormai irreversibile.

Leggi anche: Cascina, ecco la "Colonna della Libertà". Cronaca della giornata

massimo.corsini