Si torna a discutere della riapertura del Corso a Cascina
“A seguito del cambiamento della nuova Giunta del Comune di Cascina si invitano tutti i commercianti di Corso Matteotti a partecipare all’assemblea con il seguente ordine del giorno: individuare quali siano le intenzioni della maggioranza dei commercianti sul tema apertura chiusura del Corso Matteotti eventuali modalità”. Così recita l’invito recapitato a tutti i negozianti del centro cascinese da parte di una Associazione di Categoria, la Confcommercio. Premesso che è nella loro giusta disponibilità far esprimere i propri associati e non solo su un tema che più volte è stato tirato in ballo, sin da quando Corso Matteotti fu chiuso al traffico veicolare. Ancora di più da quando la nuova Sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi rispondendo ad una domanda su quale sarebbe stato il suo primo atto nel caso fosse stata eletta rispose che avrebbe provato a riaprire il Corso al traffico, almeno per una parte della giornata, dalle ore 7 alle ore 15. Durante il discorso di insediamento della nuova Giunta Comunale la Prima Cittadina ha ribadito che intende governare per il bene di tutta la cittadinanza al di là del voto espresso. La domanda sorge spontanea: perché riaprire Corso Matteotti? I Commercianti, nel caso valgono più delle migliaia di residenti del centro storico e dell’immediato circondario? Se si deve fare il bene di tutti ricordiamo che più volte la maggioranza dei cascinesi si è espressa per il mantenimento della chiusura del Corso. Si evidenzia comunque la necessità di attuare politiche sempre più attive per rende più appetibile il centro storico, in modo da incentivare il commercio di vicinato. La crisi morde sempre di più, a dispetto di quanto ci vanno raccontando, e il commercio al minuto, purtroppo, è quello che ne subisce di più le conseguenze. Come si è espresso ai microfoni di Punto Radio l’attuale Vicesindaco di Cascina, Michele Parrini, sarà un progetto da valutare con molta attenzione, se la Sindaca lo aveva annunciato nel suo programma elettorale, andremo a verificarne la fattibilità. Va detto che c’è una parte, non solo commercianti e gestori di pubblici esercizi, che si esprimono per una riapertura, come abbiamo anche noi verificato con un sondaggio, ma è davvero questa la soluzione di tutti i mali o invece potrebbe diventare una scelta che definitivamente potrebbe portare il centro storico ad un ulteriore declino. Nell’arco di una settimana le giornata di apertura potranno essere al massimo cinque ( giovedì mercato e domenica negozi chiusi): la mattina non è solitamente il periodo di maggiore affluenza per gli acquisti, se si vogliono escludere i pubblici esercizi come i bar che però da tempo hanno “conquistato” spazi sul Corso per far godere i propri clienti di una “serenità” nel degustare una buona colazione o altro. Forse sarebbe necessario qualificare ulteriormente il centro, creare una sua unicità rispetto al resto dei centri storici commerciali di altri comuni dell’area pisana e non solo, considerando che la tendenza locale e mondiale è quella di una sempre maggiore pedonalizzazione dei centri a favore proprio del commercio. Il dibattito è aperto e l’assemblea di Confcommercio potrebbe andare nella giusta direzione, l’obiettivo finale è comune, valorizzare il bellissimo centro storico di Cascina.