Siamo Pisani, battetici le mani. Miriano Vannozzi, “Quarche dicembre fa”

Cultura
PISA e Provincia
Venerdì, 31 Dicembre 2021

Terzo episodio del nostro percorso alla scoperta del vernàolo pisano

Il terzo vernacolista (ovviamente non come importanza, ma solo in ordine di apparizione) della nostra rubrica è Miriano Vannozzi.

Medico di base cascinese, per la precisione di Pettori, da un anno “ha appeso il camice al chiodo” e scelto la vita del pensionato.

Può così dedicarsi ai suoi interessi più cari: la famiglia, il vernacolo e la sua sterminata collezione di piante grasse. Così Miriano ci ha motivato la sua scelta, avvenuta proprio un anno fa: “La miriade di nuove disposizioni e l’aspetto burocratico che, in questo periodo, stanno quasi soppiantando l’aspetto medico e clinico unite alla spersonalizzazione del rapporto con i pazienti scaturita dall'emergenza Covid sono stati gli elementi fondamentali a farmi decidere per questa scelta, io sono sempre stato abituato a lavorare a contatto con le persone e ad essere considerato come ‘uno di famiglia’ e non mi ritrovo più in questa nuova figura”.

La poesia odierna, “Quarche dicembre fa”, racconta fotografie, immagini appunto di “quarche dicembre fa” quando Miriano era ancora un bimbetto, con una riflessione finale sulla serenità del Natale.

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Il vernàolo pisano è un patrimonio storico-culturale che non può e non deve essere dimenticato.

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redazione.cascinanotizie