Sicurezza sul Litorale, abbiamo un piano, dicono dal Comune di Pisa
Sicurezza sul Litorale: “Pronto piano straordinario e aspettiamo risposte dalle associazioni sul progetto ‘Litorale Sicuro’”
«Vorrei rassicurare la Confesercenti sul fatto che, per assicurare maggiori e adeguati controlli, stiamo già lavorando a un piano per la sicurezza del Litorale che prevede il potenziamento dell’organico della Polizia Municipale già a partire dal prossimo ponte di Pasqua; verrà inoltre replicato il progetto ‘Spiagge Sicure’ dopo il successo dello scorso anno, per contrastare il fenomeno del commercio abusivo sotto l’ombrellone».
Sono queste le parole dell’assessora alla Sicurezza del Comune di Pisa Giovanna Bonanno che risponde così alle sollecitazioni arrivate dal presidente di Confesercenti Toscana Nord Alessandro Cordoni e dal responsabile dell’area pisana Simone Romoli che nei giorni scorsi hanno inviato una lettera a Palazzo Gambacorti.
«La nostra attenzione al litorale è massima durante tutto l’arco dell’anno, afferma Bonanno, ma è ovvio che per l’estate raddoppieremo gli sforzi potenziando i controlli sul lato della sicurezza e del commercio abusivo in virtù del maggior afflusso di cittadini e turisti. Questi argomenti, continua l’assessore, sono già stati affrontati durante un incontro con Confesercenti nel mese di febbraio.”.
«Colgo anche l’occasione, prosegue l’assessora Bonanno, di rilanciare il progetto ‘Litorale Pisano Sicuro’ che insieme al comandante Stefanelli abbiamo presentato alle associazioni di categoria nelle scorse settimane. Si tratta di un progetto che vedrebbe il coinvolgimento di operatori e commercianti che, tramite sponsorizzazioni, consentirebbero all’Amministrazione comunale di procedere ad assunzione di ulteriori agenti a tempo determinato da utilizzare in maniera esclusiva a tutela delle attività e della sicurezza del litorale. Il personale così reperito potrebbe essere impiegato per cosiddetti servizi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari, per servizi pubblici non essenziali o prestazioni verso terzi, non connessi a garanzia di diritti fondamentali. Aspettiamo su questo una risposta dalle associazioni di categoria per poter, di conseguenza, pianificare nel dettaglio i servizi di sicurezza su tutto il litorale».