Siebert-Troilo, intrigo internazionale
Due affari in salita, ma si continua a trattare
L’affare tra il Pisa Sporting Club e Jamil Siebert si complica. Secondo quanto riportato dalla Bild, e ripreso dal nostro Michele Bufalino, il club nerazzurro rischia di vedere sfumare uno dei propri principali obiettivi di mercato a causa delle alte pretese economiche del Fortuna Düsseldorf.
Il quotidiano tedesco rivela che la prima offerta del Pisa era ben al di sotto della clausola rescissoria da 5,5 milioni di euro, ormai scaduta, e che per questo il Fortuna non ha nemmeno aperto le trattative. La società toscana si aspettava di poter chiudere per una cifra intorno ai 4 milioni, ma la risposta è stata chiara: «Se non rinunciano a questa idea, l’affare è già saltato».
Ma non tutto è perduto. Il preaccordo siglato con Siebert costituisce una sorta di tutela per il Pisa, una corsia preferenziale nel caso in cui il club tedesco decida di cedere il giocatore. Una mossa studiata anche per evitare nuovi casi Provstgaard, come accaduto a gennaio.
Intanto, martedì Siebert si unirà al ritiro austriaco del Fortuna, ma la sua volontà di cambiare aria dopo 15 anni nel club sembra ormai chiara. Lo stesso ds Allofs, parlando alla Bild, non ha chiuso la porta: «Abbiamo concordato una clausola di uscita, ma non è stata esercitata. Stiamo pianificando con Jamil, ma non diciamo categoricamente ‘no’. Un’offerta deve essere di una certa portata. Spero che il ragazzo lo capisca».
Il mercato resta aperto fino al 1° settembre e l’impressione è che, con una proposta più vicina alle richieste del Fortuna (attorno ai 6 milioni), la trattativa possa ancora riaccendersi.
Nel frattempo, un’altra pista seguita con attenzione dal Pisa sembra complicarsi: quella che porta a Mariano Troilo, difensore argentino di 22 anni attualmente in forza al Belgrano. Il ragazzo, che si sta mettendo in mostra come uno dei migliori del suo campionato, è da tempo sotto osservazione da parte della dirigenza nerazzurra.
Ma anche qui, il prezzo potrebbe fare la differenza. Dopo la vittoria contro l’Huracan, Luis Fabian Aritme, presidente del Belgrano, è stato chiarissimo ai microfoni di Fanaticos: «Troilo a oggi vale 11 milioni di dollari netti per l’80%».
Una valutazione che, di fatto, potrebbe allontanare Troilo dal Pisa, almeno in questa finestra di mercato. La volontà di investire c’è, ma la sostenibilità economica resta un criterio imprescindibile. Per Siebert come per Troilo.