Silvia Silvestri presidentessa del consiglio pari opportunità

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 1 Aprile 2019

Pari opportunità, con la prima seduta andata in scena venerdì scorso, sono state definite le cariche nel Consiglio cittadino

Con la seduta di venerdì scorso, si è ufficialmente insediato il Consiglio Cittadino per le Pari Opportunità, organo consultivo del Consiglio Comunale di Pisa. A presiederla, come da regolamento, l’assessore alle Pari Opportunità Raffaella Bonsangue che ha accolto in Sala delle Baleari le 51 donne che hanno risposto al bando pubblicato dal Comune di Pisa inviando la domanda per partecipare all’organo consultivo, prima di procedere agli adempimenti previsti, fra i quali l’elezione della presidente. All’unanimità è stata eletta Silvia Silvestri, presente nel Consiglio Cittadino Pari Opportunità fin dal 1994, due le vicepresidenti che sono Michela Ciangherotti e Valeria Di Bartolomeo.

«L’insediamento di questo consiglio è il traguardo di un percorso che ho voluto con determinazione affrontare, dichiara Raffaella Bonsangue, e al contempo l’inizio di un lavoro che, nell’adempimento dello statuto, mira a dare un contributo per rimuovere le differenze tuttora persistenti tra uomini e donne in un’ottica di complementarietà tra i due generi».

Si ricorda che ll Consiglio per le pari opportunità è formato dall'assessora con delega alle Pari Opportunità e da chi ne faccia richiesta tra le assessore, le elette nel Consiglio Comunale, i presidenti dei Comitati Unici di Garanzia di Comune, Provincia e Università e dei Comitati Pari Opportunità di enti privati. E’ formato inoltre dalle rappresentanti delle organizzazioni politiche, sindacali e dalle associazioni presenti e operanti sul territorio comunale e costituite da almeno due anni.

«La partecipazione e l’interesse che continua a registrarsi nei confronti di questo organismo, dichiara la neoeletta Silvia Silvestri, è la dimostrazione che c’è ancora bisogno di luoghi politico–amministrativi che si occupino di pari opportunità. D’altronde basta aprire un giornale per registrare variegate e mutevoli vicende di bullismo e violenza sulle donne; i dati ci dicono che sono coinvolte, purtroppo, sempre più donne di giovane età. Pensiamo che ci sia ancora molto da fare anche per la nostra comunità».

 

massimo.corsini