Simbolo di pace: olivo bicentenario nel giardino delle Benedettine
Iniziativa Unipi: albero simbolo di dialogo e dignità umana
Un olivo di duecento anni è stato collocato nel giardino del complesso “Le Benedettine” dell’Università di Pisa come segno di pace e di impegno civile.
La cerimonia, aperta al pubblico, si è svolta martedì 25 novembre con la partecipazione del rettore Riccardo Zucchi e dei rappresentanti dei dipartimenti e dei centri universitari coinvolti.
L’iniziativa, sostenuta dalla donazione dell’albero da parte di Vannucci Piante, vuole sottolineare il ruolo dell’Ateneo nella promozione di una cultura basata sul dialogo, sul rispetto e sulla dignità della persona umana.
Ha scritto l'Università di Pisa.
Un olivo di duecento anni ha preso dimora nel giardino del complesso delle Benedettine dell’Università di Pisa come simbolo di pace e di dialogo. La cerimonia con la scopertura di una targa commemorativa si è svolta martedì 25 novembre.
All’evento sono intervenuti il rettore Riccardo Zucchi, il prorettore per l’edilizia e il patrimonio immobiliare Francesco Leccese, la direttrice del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali Cristina Nali, il direttore del Centro Interdipartimentale Scienze per la Pace (CISP) Gianluca Brunori, il direttore del Centro di Ricerche agro-ambientale “E. Avanzi” Angelo Canale e Andrea Massaini, marketing manager di Vannucci Piante che ha donato l’ulivo.
“L’Università di Pisa – ha detto il rettore Zucchi - si è impegnata in modo particolare per la pace, che non intendiamo solo in negativo come assenza di guerra, ma come un valore positivo fondato sul rispetto della persona umana e della vita umana. È un impegno che abbiamo inserito nel nostro Statuto e che portiamo avanti con convinzione. Per questo l’ulivo è un simbolo molto appropriato: nella tradizione della Genesi è il segno che il diluvio è cessato, il segno di una rinnovata alleanza, insieme all’arcobaleno. Al di là dell’aspetto religioso, quell’immagine sottolinea un concetto culturale ancora attuale: la pace nasce da un orientamento positivo, dal mettere al primo posto la dignità dell’uomo. È in questo spirito che guardiamo al significato di questo albero, come testimonianza concreta del valore che attribuiamo alla pace”.
Nella foto da sinistra Francesco Leccese, Riccardo Zucchi, Cristina Nali, Angelo Canale, Gianluca Brunori, Andrea Massaini


