Sinistra per Cascina chiede al vicesindaco lumi sui fanghi tossici

Sala la preoccupazione di Sinistra per Cascina in relazione alla vicenda dei fanghi tossici utilizzati nei terreni agricoli della Valdera. 
"Alla luce delle recenti notizie relative all’indagine sullo spargimento di fanghi tossici nei terreni agricoli della provincia di Pisa e in particolare della Valdera, scrive Sinistra per Cascina, che sembrano confermare le accuse mosse dalla procura, con livelli di inquinamento rilevati nei terreni (in particolare idrocarburi) oltre la soglia consentita dalla legge, Sinistra per Cascina fa presente che le stesse ditte coinvolte nelle indagini (in particolare la DC Green srl) sono titolari di analoghe autorizzazioni per lo spandimento delle medesime tipologie di fanghi, a partire dal 2015, anche sul territorio del Comune di Cascina".

Prosegue poi la nota: "Pertanto si ritiene opportuno chiedere all’Amministrazione comunale, e in particolare al Vicensindaco (nonché assessore all’Ambiente) Parrini, che è sicuramente a conoscenza dell’esistenza di tali autorizzazioni rilasciate dalla Provincia, cosa è stato fatto dal momento in cui sono stati resi noti gli estremi dell’indagine, ormai quasi due mesi fa, e quali provvedimenti siano stati presi in merito".

Sinistra per Cascina conclude ritendo necessario "che vengano richiesti alla autorità competenti dettagli sull’eventuale coinvolgimento del nostro territorio in tale inchiesta e in ogni caso, informazioni sulle attività condotte, in particolare quantitativi effettivi e modalità di spandimento fanghi sul nostro territorio, risultati di analisi e monitoraggio effettuati e in loro assenza, la richiesta di specifiche campagne di analisi e monitoraggio per verificare eventuali livelli di contaminazione dei suoli agricoli interessati".