Sinistra per Cascina si costituisce in associazione

Cronaca
Lunedì, 27 Giugno 2016

Sinistra per Cascina guarda oltre il risultato elettorale e all’indomani della conclusione delle amministrative prende atto del risultato della consultazione con realismo, guardando all’immediato e lungo termine con determinazione e spirito propositivo.

Cascina è oggi consegnata alla Lega Nord, che ottiene il Sindaco e 12 consiglieri su un totale di 24, potendo dettare la linea amministrativa dei prossimi 5 anni, in coalizione con due partiti, Forza Italia e Fratelli d’Italia: forze con una visione politica, strategica ed ideale profondamente diversa dalla nostra, in rottura con un passato di cui rivendichiamo le scelte di governo, forze immemori del passato storico del nostro territorio.

Questo momento, decisivo per il nostro comune, offre alle forze che hanno contribuito a governarlo in passato, l’opportunità di cambiare punto di vista. Non è più possibile rimandare una profonda riflessione sulle cause interne ed esterne al governo del territorio che hanno condotto alle attuali lacerazioni dentro e fuori l'elettorato di centro sinistra e al deciso gesto di disaffezione alla politica espresso con l’astensione di molti elettori.

È necessario un confronto aperto e deciso tra le forze di centro sinistra per individuare responsabilità e criticità del percorso svolto assieme fino ad oggi, coscienti che questo sia l’unico strumento per rinsaldare le basi dei rapporti tra forze politiche. Allo stesso tempo riteniamo indispensabile muovere da subito una proposta quanto più allargata possibile, a tutte le forze politiche e sociali del nostro territorio, per intraprendere da subito un percorso di ricostruzione e rigenerazione di una forza collettiva di sinistra realmente competitiva e radicalmente alternativa all’attuale forza di maggioranza a Cascina.  

È ormai vitale ricomporre un orizzonte a cui possano guardare le sensibilità che ci sono affini. Questo può avvenire solo attivando un luogo di confronto su questioni e temi propri della sinistra e del sentire di molti cittadini, che però stentano a trovare forma politica: la solidarietà sociale e la riduzione delle diseguaglianze come strumenti  contro la crisi (sociale ed economica), un ritorno alla vera partecipazione come chiave di rinnovamento della politica, il governo inclusivo dei fenomeni migratori, i diritti civili, una maggiore attenzione al territorio, al suo sviluppo ambientale, urbanistico e socio-economico e alla sua salvaguardia e non ultima la difesa della rappresentanza democratica sancita dalla Costituzione in vista del referendum di Ottobre.

Abbiamo bisogno di un’idea democratica, progressista, civica e ambientalista credibile in cui poterci rispecchiare, ed è questo il momento di iniziare a edificarla, senza risparmiare energie. Sinistra per Cascina è pronta a cogliere la sfida subito, e costituirsi come Associazione politica del territorio, per avviare un'attività di stimolo e controllo al governo di Cascina che provenga dalle componenti civili ed organizzate della nostra società. Siamo convinti che solo una tempestiva riattivazione delle forze democratiche dei territori possa rispondere con efficacia alle tendenze del quadro politico locale e nazionale.

massimo.corsini