"Sinistra Per" raccoglie firme contro gli esami in presenza per i fuori sede

La componente studentesca universitaria "Sinistra Per" contraria alla scelta del Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo sullo svolgimento degli esami sempre in presenza, anche per i fuori sede

Mercoledì 10 Novembre Sinistra Per…, sindacato studentesco dell’Università di Pisa, ha lanciato una raccolta firme per richiedere coerenza nella modalità di svolgimento degli esami.

Alice Caliendo, rappresentante in Senato Accademico, spiega: “L’8 Novembre il Senato è stato chiamato a pronunciarsi sulle modalità di svolgimento degli esami, parere poi confermato dal Consiglio di Amministrazione il 22 Novembre. La proposta dell’Ateneo prevedeva lo svolgimento esclusivamente in modalità in  presenza, compatibilmente con la disponibilità di spazi adeguati. La possibilità di sostenere esami a distanza è stata riservata solo a categorie protette (studenti con disabilità, motivi di salute e motivi di forza maggiore legati all’emergenza sanitaria).”

Anna Fabbri, anch'essa rappresentante in Senato Accademico, aggiunge: “Come Sinistra Per… abbiamo votato contrari a questa proposta, proponendo una soluzione che permettesse di sostenere gli esami anche a distanza senza bisogno di giustificazioni, ma la nostra controproposta è stata rifiutata. Sono state totalmente ignorate le esigenze di buona parte della componente studentesca che, pur potendo seguire le lezioni a distanza secondo indicazione dell’Ateneo, dovrà tornare a Pisa prenotando all’ultimo momento viaggio e alloggio e sostenendo i relativi costi.”

“Come Sinistra Per… abbiamo quindi deciso di organizzare una raccolta firme per dare voce concreta alla volontà e alle necessità della componente studentesca. Vogliamo che queste firme raggiungano l’Amministrazione e portino con forza la volontà della nostra comunità. Vogliamo un’Università che si impegni per essere inclusiva e accessibile, non solamente a parole durante qualche cerimonia, ma nei fatti.”