Società al lavoro per il Pisa che verrà
La prima stagione dell’era Knaster – Corrado bussa alla porta, tanta la carne al fuoco, tante le novità in arrivo
Neanche una settimana è trascorsa dalla fine della stagione 2020/21 e la società nerazzurra è alacremente al lavoro per costruire il Pisa che verrà, quello che a partire dalla fine di agosto dovrà affrontare il suo terzo campionato di serie B consecutivo, un consolidamento nella serie cadetta, che non si verificava dal secolo scorso, quando si chiuse con lo spareggio di Salerno, “l’età dell’oro” della gestione Anconetani.
Nella sede di Sesta Porta si lavora come si è abituati a fare: testa bassa, pedalare e pochi, anzi, nessun proclama o annuncio, almeno fino ad oggi, però i primi rumors, in alcuni casi qualcosa in più di semplici speculazioni, si iniziano a far sentire. Non è una novità che questa estate il Pisa giochi su due tavoli: da una parte la crescita societaria che vede al primo posto la voce infrastrutture, dall’altra il rafforzamento della squadra per migliorare un gruppo che ha bisogno di forze fresche e anche competizione in ruoli importanti.
CENTRO SPORTIVO Quella trascorsa è stata una settimana importante. Gli uomini di fiducia di Knaster stanno portando avanti l’acquisto dei terreni fra Via din gagno e Via Pietrasantina e l’obiettivo è di completare le varie transazioni entro l’estate. Le parti più consistenti, quelle di proprietà di Andrea Bulgarella e dell’ex presidente Carlo Battini sono già state portate a compimento, sono in via di ultimazione gli acquisti di terreni più piccoli necessari comunque alla realizzazione di un progetto ambizioso, che non ha mai avuto uguali nella storia sportiva cittadina.
NUOVA ARENA Un po’ a sorpresa nel potenziamento delle infrastrutture, lo stadio non è la priorità assoluta, nonostante anche qui si lavori per completare l’iter, consegnare il Pef all’amministrazione comunale, assieme al progetto definitivo.
RITIRO PRECAMPIONATO Dopo quattro anni si cambia. Il Pisa non andrà a Storo nella Valle del Chiese. Vuoi per i protoccoli anticovid che impongono regole rigide, vuoi, probabilmente, per il desiderio di cercare strutture sportive di tipo diverso, il Pisa si sta guardando intorno alla ricerca della miglior soluzione possibile, che non è detto sia nei confini italici. Per la prima volta nella sua storia il Pisa potrebbe svolgere il ritiro precampionato all’estero. Nei primi giorni di giugno la decisione della società che sta vagliando diverse soluzioni.
STAFF TECNICO Guardando all’aspetto tecnico prima di tutto si attendono allenatore e direttore sportivo. Ogni giorno che passa la conferma di Luca D’Angelo è sempre più vicina. Lasciando perdere quello che c’è scritto nel contratto del tecnico pescarese, la sua permanenza a Pisa deriverà dalla fiducia incondizionata che la società ripone nel suo lavoro ed i risultati raccolti nel triennio 2018-2021 parlano per lui. Insomma D’Angelo potrebbe essere sulla panchina del Pisa per la quarta stagione di fila e, se la memoria non ci inganna, solo il “mago” Ging fece meglio di lui, almeno per numero di stagioni consecutive (1940-1945). Discorso diverso per quanto riguarda Roberto Gemmi, le parti stanno discutendo, ma le pressioni esterne, che vogliono per il DS forti interessamenti dalla serie A (che meriterebbe), lasciano intendere che le strade potrebbero separarsi.
SQUADRA Le riflessioni sono in corso. Prima di ogni cosa c’è da capire se i giocatori in prestito potranno essere funzionali al nuovo progetto ed il discorso riguarda i vari Gori, Mazzitelli, Palombi, Vido, Varnier, Meroni, poi da attendere la fine dei campionati, perché troppo spesso si sottovaluta il fatto che per molte squadre i giochi si devono ancora fare, con la serie A che tiene in bilico 3-4 squadre, altrettanto fanno i playoff di serie B, mentre quelli di serie C coinvolgono un numero ancora più grande di squadre. Tanto per fare un esempio pratico, una serie A per il Monza porterebbe all’ennesima rivoluzione, con tantissimi giocatori in uscita dalla Brianza, bene, questi potrebbero interessare al Pisa, oppure a squadre che poi metterebbero sul mercato giocatori interessanti per il Pisa. È presto quindi sciorinare nomi, anche se non mancano i primi approcci ed i giocatori accostati al Pisa nelle ultime ore. Fra questi Salvatore Santoro, centrocampista della Casertana, è più di una indiscrezione, lo ha confermato il Direttore Generale della società campana che, intervistato da una TV locale, ha affermato: «Santoro è al 99% un giocatore del Pisa». Ricordiamo che il calciomercato, ufficialmente, prenderà il via come sempre il primo luglio, un mese e mezzo, in cui sentiremo tutto ed il contrario di tutto, ci sarà come sempre da divertirsi, a volte da sorridere per i nomi che verranno accostati al Pisa, ma certo non ci sarà da preoccuparsi per le fidejussioni e le carte uso bollo.