Sofia: "Bilancio Pisa 2024 senza una visione futura della città"
Quella di Luigi Sofia, capogruppo di Sinistra Unita per Pisa, è una lettura completamente negativa del bilancio 2024 stilato dalla Giunta Conti
Questo il comunicato integrale
Bilancio Pisa 2024: soluzioni temporanee e mancanza di visione per i veri bisogni della città
La recente variazione di bilancio e il Documento Unico di Programmazione (DUP) del Comune di Pisa per il triennio 2024-2026 dei lavori pubblici, per mostrano scelte prive di visione strategica e sensibili alle necessità immediate di risparmio piuttosto che agli interessi della comunità e delle categorie più fragili.
Periferie ignorate
Il “Piano Periferie” è stato ridimensionato, con molti interventi posticipati al 2025. Nel 2024 si prevede solo la costruzione di un parcheggio e una piccola zona verde a S. Giusto, interventi insufficienti per rispondere ai reali bisogni delle periferie. Questa mancanza di attenzione accresce le disuguaglianze territoriali non risolvendo quelli che sono i problemi strutturali.
Illuminazione pubblica: privatizzazione e rischio qualità
La trasformazione del contratto per l’illuminazione pubblica in un partenariato pubblico-privato (PPP) di 16 anni è una scelta discutibile. Sebbene il risparmio annuo sia dichiarato, si rinuncia al controllo diretto su un servizio fondamentale, un passo che rischia di compromettere la qualità del servizio a lungo termine. Pisa ha bisogno di soluzioni che mantengano il controllo pubblico e garantiscano trasparenza ai cittadini.
Diritto alla casa e risorse insufficienti
L’aumento di fondi per il diritto alla casa è un passo nella giusta direzione, ma appare limitato e poco incisivo. Per un vero diritto alla casa, l’albergazione temporanea non è la soluzione: servono risorse consistenti e un piano deciso per affrontare il disagio abitativo di chi ha più bisogno. La situazione abitativa a Pisa richiede un impegno maggiore in termini di investimenti per garantire alloggi a canone calmierato e per aumentare la disponibilità di abitazioni adeguate. L’avanzo di bilancio 2023 e gli utili dell’aeroporto avrebbero potuto contribuire a sanare molte situazioni critiche nel campo degli affitti calmierati e delle politiche abitative
Entrate incerte dal recupero evasione fiscale
Affidarsi alle entrate derivanti dal recupero dell’evasione fiscale per finanziare il bilancio è rischioso. Tali somme, oltre 3 milioni di euro, sono ammesse come difficili da esigere, e fare affidamento su queste risorse come fonte primaria di bilancio è una scelta di corto respiro. Sarebbe più prudente destinarle a progetti a lungo termine, non a spese ricorrenti.
Conclusione
Si conferma un’amministrazione orientata al breve termine, che sacrifica servizi essenziali e progetti sociali per risparmi immediati e privatizzazioni discutibili. Continueremo a lavorare e a batterci affinché Pisa abbia una gestione delle risorse più giusta, trasparente e realmente orientata al benessere della comunità. La nostra città merita politiche che riducano le disuguaglianze e rispondano concretamente ai bisogni dei cittadini.
Luigi Sofia, capogruppo Sinistra Unita per Pisa