Sofia (Sinistra Unita per Pisa) e la app di Pisamo che non c'è
Il capogruppo Sofia chiede chiarimenti a Pisamo su quanto sta accadendo a molti cittadini nel cambio di app per la sosta negli stalli blu
Questo il comunicato integrale
Stampa Confusione e disservizi sulla gestione della sosta a Pisa: la sospensione dell’app Tap&Park lascia utenti e residenti senza risposte
Chiediamo chiarimenti sulle criticità emerse in questi giorni nella gestione del servizio di pagamento delle soste dopo la sospensione improvvisa dell’app Tap&Park da parte della società Pisamo Srl.
Questa decisione, accompagnata da una comunicazione tardiva e insufficiente, sta causando notevoli disagi ai cittadini.
1. Sospensione improvvisa e scarsa comunicazione L’app Tap&Park, apprezzata dagli utenti per la sua efficienza nella gestione delle soste, è stata sospesa senza un’adeguata informazione alla cittadinanza. Solo pochi utenti hanno ricevuto una mail di avviso, in cui gli indirizzi e-mail dei destinatari erano visibili in chiaro, configurando una eventuale violazione del GDPR. Molti cittadini sono stati lasciati all’oscuro, senza sapere come procedere per il pagamento delle soste.
2. Confusione sulla nuova piattaforma Nonostante la sospensione di Tap&Park, non ci sono comunicazioni ufficiali chiare sull’introduzione di una nuova app, denominata “ApPisa Mobilità”. Al momento, l’unica alternativa disponibile è la web app di Pisamo, che però non offre la stessa comodità di un’app residente su smartphone e non permette il pagamento diretto delle soste. Inoltre, non sono state fornite indicazioni su come avverrà la registrazione alla nuova piattaforma, se tramite SPID o altri sistemi di autenticazione.
3. Comunicazioni ufficiali contraddittorie
Il sito di Pisamo continua a indicare Tap&Park come app di riferimento per la gestione delle soste, nonostante questa sia stata sospesa. Inoltre, Tap&Park viene ancora citata insieme ad altre app per il pagamento, come EasyPark, che però applicano commissioni più alte e, in alcuni casi, tariffe per non residenti anche per gli utenti residenti. Ad esempio, chi ha usato EasyPark al posto di Tap&Park ha spesso pagato di più per la sosta senza essere informato chiaramente delle differenze.
4. Aggiornamenti tariffari poco trasparenti
Le nuove tariffe per la sosta, pubblicate sul sito Pisamo, non specificano se saranno applicate dalla nuova app. In particolare, per i residenti si segnalano aumenti su alcune tratte, come sul Lungarno Guadalongo, dove la tariffa è passata da 0,35 € a 0,45 €, senza alcuna spiegazione. La mancanza di trasparenza su questi aggiornamenti sta sollevando legittime proteste da parte dei cittadini.
5. Crediti residui non trasferiti
Gli utenti che avevano ricaricato il borsellino elettronico su Tap&Park non hanno ricevuto indicazioni chiare su come trasferire il credito residuo alla nuova piattaforma, lasciando molti nell’incertezza e senza garanzie sulla restituzione dei loro soldi.
L’assenza di una strategia chiara e la confusione generata da questa vicenda sono l’ennesimo esempio di una gestione inefficace che penalizza i cittadini e danneggia la fiducia nei confronti delle istituzioni locali.
Torneremo a parlarne in Commissione di controllo e garanzia per avere delle spiegazioni chiare.
Pensare, quando Pisamo dovrà sostenere la gestione dei grandi eventi culturali, sportivi, e altri servizi. Che cosa accadrà e cosa ci dobbiamo aspettare?
Luigi Sofia, capogruppo Sinistra unita per Pisa