Soldi e uomini per la scorta alla Lega, Lucia Ciampi interroga Salvini
Ciampi: «la Lega chiede la “scorta” per la sua campagna elettorale. Ecco come investire in malo modo soldi dei contribuenti e risorse umane che sarebbero più utili a pattugliare il territorio”
«E’ inaccettabile e gravissimo che venga militarizzata la provincia di Pisa per scortare la campagna elettorale della Lega, tenendo impegnati decine di agenti delle Forze dell’ordine che non potranno quindi essere impiegati per altre importanti e necessarie azioni di pubblica sicurezza»: è quanto chiede al Ministro dell’Interno Matteo Salvini, la deputata PD Lucia Campi in una interrogazione parlamentare depositata oggi, martedì 19 marzo.
«Il Questore di Pisa su indicazione del Prefetto, afferma Lucia Ciampi, in vista delle prossime elezioni amministrative che riguardano nella provincia ben 26 comuni ha infatti disposto (a quanto sappiamo per San Giuliano Terme e Calcinaia ma molto probabilmente anche per tutti gli altri territori interessati dal voto) una capillare e continua assistenza soltanto alle iniziative promosse dalla Lega Nord. Centinaia di volantinaggi, banchetti e gazebo saranno quindi ‘protetti’ da non si bene quale minaccia in una luoghi pacifici dove non si sono mai registrati particolari episodi di violenza causati dalle differenti ideologie politiche. Chiaramente un utilizzo così massiccio agenti di Polizia e Carabinieri ma anche di polizia locale e Guardia di Finanza, non potrà essere utilizzato in altre operazioni a sostegno dell’ordine pubblico e per assicurare sicurezza e tutela, quelle vere, ai cittadini».
«Forse Salvini ed i suoi seguaci presenti nella nostra provincia, conclude Ciampi, hanno paura che i presidi della Lega possano essere anche oggetto di civili e pacate contestazioni visti i disastri che il governo nazionale sta causando da mesi e che iniziano a ripercuotersi in ogni territorio. Ed il massiccio uso delle forze dell’ordine, proprio come nei regimi autoritari, viene utilizzato come deterrente per sconsigliare qualsiasi tipo di dissenso».