Solidarietà ai territori marocchini colpiti dal terremoto
Il Comune di Cascina ha ricevuto una rappresentanza della comunità marocchina
Incontro in Municipio tra gli amministratori cascinesi e una rappresentanza della comunità marocchina per esprimere solidarietà a un popolo duramente colpito dal terremoto, come in questi giorni, con effetti diversi, è successo anche in Toscana. Una delegazione composta dal sindaco, Michelangelo Betti, il vicesindaco Cristiano Masi, le assessore Giulia Guainai e Irene Masoni e i consiglieri comunali Cristina Centrella (PD) e David Barontini (Movimento 5 Stelle), mentre la comunità marocchina era rappresentata da Azizi Mourad, Aichi Bouchaib e Hassari El Mostafa.
“Abbiamo voluto organizzare questo incontro per esprimere vicinanza e solidarietà al popolo marocchino, una delle comunità più presenti e integrata nel nostro Comune – ha detto il sindaco Betti –. Il Marocco, essendo una nazione matura, sta cercando di affrontare il terremoto e la gestione dell’emergenza in maniera autonoma, per cui anche noi invitiamo a fare donazioni direttamente sul conto corrente predisposto dal governo marocchino per la ricostruzione”.
Il Marocco, infatti, punta a crescere ancora e non vuole che il terremoto possa essere un nuovo mezzo di dipendenza da altri Stati dopo essere stato a lungo una colonia. I rappresentanti della comunità marocchina hanno dunque evidenziato come sia scattata una “grande solidarietà da parte di tutto il Marocco, tanto che ad oggi non sussistono problemi nel reperimento di viveri e beni di prima necessità. Semmai preoccupa la fase di ricostruzione e non vorremmo che anche il Marocco vivesse un dramma come quello dell’Aquila. È opportuno che ogni giorno sia mantenuta alta l’attenzione su questa tragedia. Vogliamo ringraziare l’amministrazione comunale cascinese per questo invito e per l’attenzione rivolta alla nostra comunità: noi ci sentiamo cascinesi a tutti gli effetti, viviamo e votiamo qui da anni, ma il legame con le nostre radici resta profondo”.
Nel corso dell’incontro è stato affrontato il rapporto di vicinanza tra la comunità cascinese e quella marocchina, una delle prime tra quelle straniere arrivate a Cascina e terza per presenze sul territorio. “Dal 2009 ad oggi – ha ricordato il sindaco – la popolazione marocchina residente a Cascina è abbastanza stabile, con presenze che stanno tra 300 e 400 persone. Se mettiamo insieme le comunità albanese, rumena, marocchina e senegalese, superiamo il 50% della popolazione straniera totale residente sul nostro territorio”.