Solventi nella fognatura, l'ipotesi è di uno sversamento doloso nelle caditoie
Dopo attente analisi da parte di ARPAT, che ha indagato con Vigili del Fuoco, tecnici di Acque e Toscana Gas, prende corpo l'ipotesi che alla base dei cattivi odori in Via Veneto ci sia uno sversamento intenzionale nelle caditoie
Dopo che alcuni cittadini avevano denunciato, cattivi odori provenire dalle fognature nella zona di Via Vittorio Veneto a Pontedera, ARPAT, il 6 febbraio scorso, ha effettuato un sopralluogo su richiesta dei Vigili del Fuoco di Cascina, congiunto con gli stessi, personale tecnico di Acque SpA e di Toscana Gas presso via Vittorio Veneto, nel comune di Pontedera.
L’intervento, iniziato dai Vigili del Fuoco al mattino, a seguito di segnalazioni di maleodoranze da parte dei cittadini della zona, riguardava una presunta fuga di gas nella condotta fognaria, ma da un’indagine effettuata con i tecnici di Toscana Gas aprendo i tombini all’altezza del sollevamento delle acque reflue e degli scaricatori di piena che recapitano nel fiume Era, era stato percepito odore di idrocarburi/solventi, per cui era stato richiesto l’intervento di ARPAT.
Ed effettivamente nel tratto fognario terminale, dove sono situate le pompe di sollevamento, L’odore dei solventi era percepito in maniera chiara e distinta, così è stato effettuato il prelievo un campione di acqua nel pozzetto immediatamente a monte del sollevamento.
Il sopralluogo è proseguito ispezionando i tombini posti in via Vittorio Veneto a nord ed a sud del sollevamento, senza percepire l’odore di soventi. I tecnici di Acque hanno fatto notare che gli scaricatori sono situati sul terminale di un fosso tombato identificato come Fosso della Maltagliata, la cui provenienza è perpendicolare alla zona est di Via Veneto.
L’ispezione dei tombini, che seguono il percorso del Fosso della Maltagliata è proseguita fino a via De Nicola, e seguendo l’odore i tecnici sono arrivati all’altezza del numero civico 84, dove non era più presente la traccia olfattiva.
Le successive analisi di laboratorio, effettuate sul campione prelevato, hanno evidenziato la presenza di composti organici riconducibili a diluente sintetico per vernici utilizzato presumibilmente nelle autocarrozzerie, per la presenza di idrocarburi sia pesanti che volatili, di solventi aromatici e composti alogenati volatili.
Dagli accertamenti effettuati, a monte della fognatura di via De Nicola numero civico 84, non è stata trovata alcuna attività produttiva che possa ragionevolmente utilizzare tali prodotti. Pertanto ARPAT ha chiesto ad Acque spa di verificare se risultassero presenti allacci alla fognatura in questione, soprattutto di attività di quella tipologia ed in generale di attività produttive, ma in questi giorni la suddetta società ha comunicato che non risultano allacci del genere.
L’ipotesi plausibile, a questo punto è che si sia trattato di uno sversamento nelle caditoie della fognatura, peraltro risultano segnalazioni di cittadini che dichiarano che l’odore di solventi era percepito anche in precedenza nella stessa zona. E' stato quindi richiesto al Comune di effettuare una opportuna vigilanza sul territorio attraverso la polizia municipale.
Proprio nella giornata di ieri, 3 aprile, si è verificata una nuova segnalazione dai cittadini di maleodoranze simili.