Sono 641 i buoni spesa assegnati nel comune di Pisa

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 9 Maggio 2020

Lo rende noto la Società della Salute che ricorda che ne restano 90 a disposizione delle persone che presentano i requisiti richiesti

Ne sono già stati assegnati 641 e di essi 532 sono stati anche materialmente erogati. Prosegue senza interruzioni la distribuzione da parte della Società della Salute della Zona Pisana dei buoni spesa da cento euro da utilizzare nei supermercati Coop ed Esselunga per i residenti nel Comune di Pisa.

«Si tratta di un in intervento diverso rispetto ai buoni alimentari attualmente distribuiti dall’amministrazione comunale grazie alla campagna di solidarietà “Facciamo i Buoni”, spiega la presidente della SdS Gianna Gambaccini, che è anche assessore alle politiche sociali del Comune di Pisa. Ne restano 90, dunque c’è ancora possibilità di farne richiesta per i cittadini che non lo hanno ricevuto e che hanno i requisiti per accedervi».

Possono presentare domanda le famiglie residenti nel Comune di Pisa in condizione di contingente indigenza economica derivata dalla momentanea sospensione dello stipendio o dell’attività lavorativa per l'emergenza Covid-19, con un reddito 2019 non superiore a 12 mila euro annui a condizione che non abbiano già ricevuto i buoni in passato.

Per presentare richiesta basta telefonare alla Società della Salute Zona Pisana ai numeri 050.954058 e 050.954059 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12. Il segretariato sociale, valutata telefonicamente la condizione di contingente indigenza economica derivata da Covid-19, assegnerà il beneficio fino ad esaurimento dei fondi disponibili messi a disposizione del Comune di Pisa. Il buono spesa, successivamente, potrà essere ritirato su appuntamento presso la sede della Sds Zona Pisana in Via Saragat 24 in uno dei quattro giorni dedicati. Contestualmente al ritiro del buono, il cittadino dovrà sottoscrivere un’autocertificazione con la quale dichiara di essere in possesso dei requisiti. In caso di presenza di più persone, è fatto obbligo di rispettare tutte le misure di distanza di sicurezza.

massimo.corsini