Sospensioni dei sanitari, le precisazioni dell'Aoup

Covid-19: in Aoup si rispettano da sempre le procedure di sicurezza e la sospensione del personale non vaccinato è a norma di legge

In relazione a quanto apparso su alcune cronache locali in merito al personale sanitario vaccinato, l’Aoup, tramite tre punti ritenuti importanti, intende fare alcune precisazioni: in primo luogo che in ospedale vengono rispettate tutte le misure di sicurezza anti Covid-19 previste dai protocolli sanitari che rendono l’ospedale uno dei luoghi più sicuri sotto il profilo del rischio di contagio. Secondo aspetto, la normativa nazionale in materia di sospensione del personale non vaccinato prevede che essa scatti immediatamente non appena giunga dal Dipartimento di prevenzione dell’Asl l’atto di accertamento di inadempienza del singolo soggetto all'obbligo vaccinale. Questa procedura viene rigorosamente osservata in Aoup, nel senso che si procede tempestivamente solo previa comunicazione/accertamento avvenuti nelle debite sedi istituzionali previste per legge. Nessun valore hanno, in questo senso, i passa-parola o i sentito dire.

Infine, conclude l’Aoup, stupisce che soggetti estranei alla procedura di accertamento dell’inadempimento dell’obbligo vaccinale possano ritenersi a conoscenza dell’assolvimento o meno dello stesso da parte degli operatori sanitari dal momento che c’è uno specifico obbligo di riservatezza, in rispetto della normativa sulla privacy