Sosta selvaggia a Pisa. Autolinee Toscane valuta azioni legali per i blocchi al trasporto pubblico

Due episodi in zona San Paolo a Ripa d'Arno: autobus bloccati per ore a causa di veicoli parcheggiati in divieto di sosta

Autolinee Toscane ha annunciato di aver incaricato il proprio ufficio legale di valutare se sussistano le condizioni per azioni legali civili e penali nei confronti dei proprietari degli autoveicoli che, parcheggiando in divieto di sosta, hanno impedito il regolare svolgimento del servizio di trasporto pubblico su gomma.

I fatti si sono verificati sabato 18 ottobre in zona San Paolo a Ripa d'Arno, tra via Romiti e via Bixio, dove si sono registrati due distinti episodi di blocco del servizio.

Il primo è avvenuto poco dopo le 16, quando un autobus della Linea 10 diretto a Calambrone è rimasto bloccato per oltre 30 minuti all’angolo tra via Stampace e via Romiti, a causa di auto in sosta vietata che impedivano la svolta verso piazza San Paolo a Ripa d’Arno. Solo dopo l’intervento della Polizia municipale, che ha assistito l’autista nella manovra di liberazione del mezzo, il bus ha potuto riprendere la corsa, seppur con un significativo ritardo.

Il secondo episodio si è verificato dopo le 20, quando un altro autobus della Linea 10, di ritorno da Tirrenia, è rimasto bloccato per oltre tre ore all’angolo tra via Romiti e via Bixio, sempre per la presenza di diverse auto in sosta vietata. Solo l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno disposto la rimozione dei veicoli, ha consentito al bus di riprendere il servizio.

Autolinee Toscane ha definito gli episodi “gravi ostacoli al servizio pubblico essenziale” e ha sottolineato la necessità di tutelare la continuità e la regolarità del trasporto pubblico, chiedendo maggiore attenzione e senso civico da parte dei cittadini.