Spostamenti in zona arancione, tutte le regole

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 13 Novembre 2020

Possibile uscire dal proprio Comune di residenza per la gestione delle seconde case, per reperire servizi non disponibili nel proprio Comune, per la raccolta e la frangitura di olive, per i genitori separati e divorziati e per i figli, per i professionisti della raccolta di funghi e tartufi e per i pescatori, per gli allevatori. Centri culturali e sociali, centri ricreativi e circoli Arci e Acli equiparati agli altri esercizi di somministrazione alimenti

Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha firmato stasera una nuova ordinanza per regolamentare gli spostamenti fuori dai Comune e l’attività dei centri culturali durante questa fase dell'emergenza Covid.

In particolare sono consentiti gli spostamenti in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione in questi casi:

  • Per raggiungire le seconde case, individualmente, per le attività di manutenzione e riparazione con obbligo di rientro in giornata
  • Per svolgere attività o usufruire di beni e servizi sospesi e non disponibili nel proprio Comune
  • Nel caso in cui il proprio Comune non disponga di specifici punti vendita oppure nel caso sia necessario acquistare con urgenza generi di prima necessità non reperibili nel proprio Comune
  • Alle persone separate o divorziate per andare a trovare in comuni di aree differenti figli minorenni dall'altro genitore
  • Per le attività di raccolta e di frangiture delle olive, anche per andare e tornare dai frantoi
  • Per l'attività di raccolta di tartufi, funghi e attività di pesca svolte a titolo professionale, tali attività svolte a titolo amatoriale possono essere esercitate esclusivamente nel proprio Comune
  • Per accudire gli animali allevati

Per i centri culturali, centri sociali e centri ricreativi l'ordinanza consente, esclusivamente a favore dei rispettivi associati, di effettuare la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, nonché fino alle ore 22.00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.

 

redazione.cascinanotizie