Stella Maris: disturbi alimentari gravi, il 28/6 convegno nazionale
Sono oltre 130 i pazienti in età evolutiva con gravi disturbi alimentari (DCA) ricoverati negli ultimi 10 anni dall’IRCCS Stella Maris di Calambrone: 35, tra ricoveri e day hospital, solo lo scorso anno, una quarantina quelli attualmente in carico alla struttura
Si tratta di ragazze e ragazzi di età compresa fra 10 e 18 anni che sono seguiti dall’unità operativa “Disturbi della condotta alimentare” dell’IRCCS pisano, a cui si aggiungono centinaia di consulenze ambulatoriali per pazienti seguiti da altri servizi. Il fenomeno dei disturbi alimentari nella popolazione giovanile è purtroppo in netta crescita negli ultimi anni, come dimostrano le statistiche nazionali e internazionali (circa il 35 per cento in più, dati del Ministero della Salute).
La Fondazione Stella Maris, da sempre in prima linea su questo fronte, domani, sabato 28 giugno, dedicherà a questo tema un convegno di richiamo nazionale dal titolo “La famiglia e i percorsi di cura per i disturbi alimentari in età evolutiva”, ospitato all’interno del suo Auditorium. Il ruolo centrale della famiglia è, appunto, il focus dell’evento, pensato proprio come momento di confronto tra famiglie e professionisti. Per questo, oltre a una sessione dedicata, il convegno ospiterà una tavola rotonda conclusiva che vedrà riuniti operatori sanitari, pazienti e familiari.
La testimonianza di Chiara. Un momento del convegno sarà dedicato alle testimonianze dirette dei pazienti, che porteranno le loro esperienze di malattia e cambiamento. Come quella di Chiara, 24 anni: adesso sta bene, è laureata, ha una vita sociale e privata pienamente soddisfacente, mangia liberamente, dopo un percorso alla Stella Maris cominciato 10 anni fa. “Per tanti anni mi sono chiesta come fosse possibile passare da un disturbo alimentare a un altro, dalla privazione totale del cibo alle abbuffate compulsive – racconta - In realtà tuttora non me lo spiego fino in fondo, ma mi è accaduto e in un modo o nell’altro ho dovuto imparare a convivere con quel nuovo mostro. Ho anche capito la vera importanza del trovare il terapeuta adatto a sé, che ti capisce e ti affianca durante il tuo percorso, di quanto parlare con una persona, per quanto possa sembrare banale, ti possa davvero cambiare la vita”. Aggiunge la sua mamma: “La strada verso la Stella Maris è diventata nel tempo la strada che ci ha portato fuori dal tunnel, grazie al nostro tenace impegno e grazie ai medici, agli psicologi e agli educatori che combattono con passione e fiducia insieme alle famiglie la dura battaglia contro i DCA. Quel bel parco verde, a Tirrenia, che ha visto tanto dolore e tante lacrime oggi è per me un bel ricordo e mia figlia oggi è una ragazza matura, consapevole, sensibile che, anche grazie alla sua esperienza dolorosa, mette il suo grande cuore in tutto ciò che fa. Per questo, come genitore, mi preme ribadire il mio messaggio di speranza e di solidarietà per coloro che stanno sostenendo questa lotta, certa che con l'amore, le relazioni, la fiducia e le competenze adeguate si può vincere, in barba all'ignoranza e ai troppi i pregiudizi che purtroppo ancora circondano questi disturbi”.
L’età evolutiva. “I disturbi alimentari sono caratterizzati da una profonda specificità per l’età evolutiva – spiega il Dr. Vittorio Belmonti, neuropsichiatra infantile della Stella Maris che opera nel settore – infatti l’esordio o i prodromi del disturbo si concentrano nell’epoca che va dalla pubertà all’inizio dell’età adulta, con fattori precipitanti che si legano chiaramente al delicato passaggio evolutivo verso l’adolescenza”.
Il programma del convegno. Il convegno sarà aperto dai saluti delle autorità e da una introduzione a cura del Presidente della Fondazione Stella Maris IRCCS Giuliano Maffei e del Direttore scientifico, professor Giovanni Cioni. Le sessioni, guidate da esperti del settore, affronteranno tra gli altri i temi della terapia familiare e si parlerà anche di modelli integrati e reti assistenziali, degli approcci innovativi e dell’importante ruolo delle associazioni. Interverranno, tra gli altri, i dottori Valeria Zanna, Tiziana Pisano, Leonardo Mendolicchio, Stefano Lucarelli, Giovanni Gravina, Valentina Cardi, gli esperti di Stella Maris e rappresentanti delle associazioni familiari.
Le attività della Stella Maris. La Stella Maris dedica ai disturbi del comportamento alimentare un’unità operativa del suo ospedale a Calambrone, guidata dalla dottoressa Raffaella Tancredi, che si occupa dell’inquadramento diagnostico di bambini ed adolescenti con sospetto DCA e del trattamento in fase acuta, con 3 posti per il ricovero, 7 presenze giornaliere in day hospital dedicato e numerose consulenze ambulatoriali condotte settimanalmente. Al suo interno operano neuropsichiatri infantili, psicologi, una pediatra, nutrizionisti, terapisti della riabilitazione psichiatrica, infermieri e OSS.
Nella nuova sede dell’ospedale, in costruzione a Cisanello, è previsto un ulteriore aumento degli spazi dedicati ai disturbi del comportamento alimentare, sia per i pazienti seguiti in regime di ricovero, sia per quelli seguiti in day hospital.