Stipendi da fame e ambienti di lavoro sporchi. Lunedì 7 ottobre presidio sotto il Comune di Pisa

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 4 Ottobre 2019

Un presidio per difendere salario, servizi resi e la salute dei dipendenti di Palazzo Gambacorti

Con la riduzione dei tempi di lavoro, dicono i lavoratori dell'appalto pulizie che operano nel palazzo comunale pisano, non solo si ha un abbattimento dei salari "da fame", ma anche il servizio reso si abbasa in qualità, con conseguenti ricadute anche per la salute dei dipendenti comunali, costretti in luoghi di lavoro "non sufficientemente puliti".

Scrivono i lavoratori e le lavoratrici dell'appalto pulizie insieme per difendere il salario, il servizio e la salute

Nella vertenza della ditta che ha in appalto le pulizie degli spazi del Comune di Pisa assistiamo ad un vergognoso scaricabarile tra Aziende e politica. Chi ne pagherà le conseguenze saranno i lavoratori, tutti.

Ancora pochi giorni per scongiurare tagli salariali a chi già oggi percepisce salari da fame.

Un anno fa uscì il bando per le pulizie dei locali comunali, allora spiegammo agli amministratori e ai consiglieri che saremmo andati verso un massacro sociale con tagli di ore e di servizi. Per un anno hanno fatto finta di nulla, la gara è stata aggiudicata con un capitolato che riduce i servizi e soprattutto con un ribasso del 20% sulle pulizie ordinarie rispetto alla precedente gara. E' compatibile tale ribasso con i servizi richiesti?
Noi pensiamo di no, l’A.C. è di altro avviso.

Da settimane abbiamo appurato che le superfici di pulizia dichiarate nel bando sono insufficienti, ci sono aree comunali escluse inspiegabilmente dal capitolato. Ed infatti il 13 Settembre abbiamo chiesto al Sindaco che venisse fatta una verifica. Da parte sua,
l’A.C. ci ha assicurato che l’avrebbe fatto. Ma l'incontro fissato per il 23 non si è tenuto per responsabilità della amministrazione che pur sollecitata non ha fornito altre date.

Abbiamo scritto al Sindaco che il personale era molto preoccupato perché dal primo Ottobre sarebbe scattata la riduzione di ore di lavoro con relativa riduzione di salario.
Ma non ci hanno risposto.

Per noi è inaccettabile la logica del risparmio sulla pelle delle lavoratrici che poi si ripercuote negativamente anche sul personale comunale con pulizie insufficienti e luoghi di lavoro non salubri.

Le istanze delle lavoratrici negli appalti e dei dipendenti comunali sono le stesse, il nuovo appalto delle pulizie non migliora la qualità dei servizi, taglia salario e contributi previdenziali a chi ha già un part time e lascia i nostri luoghi di lavoro non sufficientemente puliti.

Una situazione vergognosa che ancora una volta penalizza l'anello più debole della catena lavorativa: gli appalti e le lavoratrici in essi impiegati.

Non resta che mobilitarci tutti insieme!!! Per questo convochiamo una assemblea unitaria del personale comunale e delle pulizie per mercoldì 2 ottobre presso la Sala Regia (o Sesta Porta) dalle 8:30 alle 10:00.

FP CGIL, FILCAMS CGIL, CGIL Confederale, FP- CISL, FISASCAT, CISL Confederale, FP-UIL, UIL Trasporti, UIL Confederale

RSU Comune di Pisa,, Sindacato Generale di base

redazione.cascinanotizie