Strada 206 chiusa. Polemica della Lega sulle scelte dell'amministrazione Betti

Politica
Cascina
Lunedì, 14 Luglio 2025

Il cantiere ha fatto riversare tantissimo traffico sulla viabilità alternativa. Morella: "Situazione insostenibile"

La chiusura della Strada Statale 206 ha comportato significative ripercussioni sulla viabilità locale, in particolare nell’area tra Navacchio e la zona dell’Arnaccio. Il traffico veicolare si è riversato su vie secondarie, come via San Lorenzo e via Santa Maria, due strade sterrate non progettate per sostenere volumi così elevati di transito.

La situazione ha sollevato perplessità tra i banchi dell'opposizione, che tramite la Lega, si interroga sulle scelte dell’amministrazione comunale in merito alla gestione della situazione emergenziale e alla mancata programmazione di interventi infrastrutturali adeguati.

Al centro del dibattito anche il ruolo degli accordi tra Comune di Cascina e Provincia, e la richiesta di maggior trasparenza sulle decisioni prese e sui fondi eventualmente disponibili per migliorare la viabilità alternativa.

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Ha scritto Maria Pia Morella, commissaria della Lega Cascina.

A seguito della chiusura della Statale 206, che impedisce ai veicoli provenienti da Navacchio di immettersi sull’Arnaccio, la situazione del traffico sulle strade adiacenti è diventata insostenibile. In particolare, via San Lorenzo e via Santa Maria entrambe strade bianche sono state sommerse da un flusso di auto per cui non sono minimamente adeguate.

Negli ultimi giorni è stato asfaltato in fretta un breve tratto di via Santa Maria: un intervento certamente migliore delle buche precedenti, ma realizzato in poche ore e la cui durata nel tempo resta tutta da verificare. Speriamo di non trovarci, già a settembre, con una strada di nuovo in pessime condizioni.

Quello che ci chiediamo è: perché, nonostante gli accordi tra Provincia e Comune di Cascina per individuare percorsi alternativi, non si è pensato di asfaltare per tempo queste due strade, sapendo che sarebbero state inevitabilmente prese d’assalto?

Negli scorsi giorni, queste domande sono state rivolte direttamente al vice sindaco Masi, ma invece di rispondere, ha preferito sbeffeggiare chi le poneva, evitando di fornire spiegazioni.

Chiediamo quindi ufficialmente:

  • Perché non è stato previsto un intervento adeguato su via San Lorenzo e via Santa Maria?
  • È stato verificato se i lavori su queste strade potessero rientrare nei rimborsi o nei fondi derivanti dagli accordi con la Provincia?

I cittadini meritano risposte chiare e interventi concreti. Non è accettabile continuare a subire disagi senza nemmeno la trasparenza sulle scelte fatte dall’amministrazione.

In attesa di risposte puntuali, ribadiamo la richiesta di un intervento per attenuare i disagi arrecati a chi deve percorrere queste strade e sopratutto ai residenti che devono sopportare il polverone che di crea al passaggio delle automobili.

Nella foto via San Lorenzo 

 

 

 


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redazione.cascinanotizie