Straordinario avvistamento a Vecchiano

Cronaca
Vecchiano
Sabato, 14 Gennaio 2017

Un evento raro, anzi, unico: a Vecchiano é stata avvistata un'aquila imperiale iberica ed é la prima volta che si registra in Italia un avvistamemento di questa rarissima specie di rapace con un'apertura alare che può superare i due metri. 

L'avvistamento é stato realizzato nei campi di bonifica, probabilmente le temperature rigide di questi giorni hanno fatto si che l'aquila imperiale iberica si avvicinasse al nostro territorio. 

La notizia si é sparsa rapidamente fra gli appassionati di uccelli tanto che decine di fotografi e birdwatchers, provenienti da tutta la penisola, si sono recati in zona per osservarla e fotografarla.
L'annuncio é stato dato da Legambiente Versilia e Pisa, WWF Alta Toscana, Lipu Pisa e dalla Commissione Regionale Tutela Ambiente Montano. Sono molte le specie che in questi giorni é possibile osservare nei nostri territori, compresa l'Aquila minore, di cui sono stati avvistati almeno 6 esemplari.

"La zona, dicono da WWF e Legambiente,  è molto frequentata da cacciatori che praticano l'attività venatoria in forma fissa e vagante. Ci suguriamo un comportamento corretto da parte dei cacciatori, a tutela di un patrimonio naturalistico non solo nazionale, e si sottolinea la necessità che i sempre più scarsi organi di vigilanza ambientale si attivino per tutelare queste rare presenze faunistiche. Infatti l'Aquila imperiale iberica è una specie rarissima a livello globale, con una popolazione conosciuta valutata in appena 375 - 390 coppie, che nidificano esclusivamente nella Penisola Iberica".

"La Regione Toscana e Il Parco Naturale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, proseguono gli ambientalisti, che appare sempre più come un soggetto evanescente e privo di guida, dovrebbero prendere coscienza di essere i custodi di un patrimonio naturale che appartiene a tutta la comunità, non solo nazionale. Difatti le specie migratrici, di cui l'Unione Europea ci chiede una sempre maggiore tutela, appartengono al patrimonio dell'intera umanità e molte di esse sono tutelate dall'Unione Europea".
"Oltre che in bonifica, proseguono le associazioni, anche San Rossore e le aree circostanti ospitano gruppi di Gru di importanza nazionale, oltre ad Oche selvatiche, Oche lombardelle, caradriformi ed anatidi. Purtroppo la mancata gestione delle Lame e l’assenza di interventi contro l'erosione del litorale sta riducendo sempre più l'idoneità della zona ad ospitare queste rare presenze invernali".

WWF e Legambiente sostengono inoltre l'iniziativa del Comune di Vecchiano che proprio qualche settimana fa ha chiesto al ministero di ridurre sensibilmente l'utilizzo della Bocca di Serchio come Poligono di tiro, un provvedimento che porterebbe maggiore tutela ad un area di grande interesse faunistico.

 

massimo.corsini