SUNIA e CGIL denunciano diseguaglianze nella distribuzione dei contributi
Il tema riguarda il bando affitti 2023 a Pisa
Le preoccupazioni espresse dal SUNIA Federazione Provinciale di Pisa e dalla CGIL di Pisa riguardo al bando 431/23 per il Comune di Pisa si sono concretizzate con la pubblicazione dell’elenco dei beneficiari per l’anno 2023. Solo il 23% delle 941 domande ammesse ha visto accreditarsi il contributo affitto, con una distribuzione che ha favorito 200 aventi diritto in fascia A su 756 e solo 14 in fascia B su 185.
Dai dati pubblicati sul sito del Comune di Pisa emerge una significativa diseguaglianza nella distribuzione delle limitate risorse disponibili, attribuita alla giunta Conti. Infatti, chi ha ottenuto il contributo vedrà l’importo quasi raddoppiato rispetto al 2022, sollevando ulteriori critiche.
Sandro Imbraguglio, segretario del SUNIA di Pisa, ha dichiarato: «L’allarme che avevamo lanciato sul pericolo di veder sparire il contributo affitto, a causa dei tagli sociali imposti dal duo Meloni/Salvini, si è concretizzato per i cittadini di Pisa. La giunta di centrodestra ha inoltre deciso di non usare equità nella distribuzione del contributo, premiando pochissimi cittadini ed escludendo circa il 77% degli aventi diritto».
Imbraguglio ha concluso: «Vogliamo vederci chiaro su come siano state distribuite le risorse stanziate e ci faremo promotori di ogni possibile azione che possa far luce sull’accaduto».
Le critiche mosse da SUNIA e CGIL sottolineano la necessità di una revisione delle politiche di distribuzione dei contributi affitto, affinché possano essere più equamente distribuite e rispondere efficacemente alle esigenze della cittadinanza.