Tafferugli nel dopo Pisa-Brescia, sei Daspo per i tifosi lombardi

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 28 Gennaio 2025

Erano già scattatele denunce per resistenza a pubblico ufficiale, porto di armi o oggetti atti ad offendere e getto pericoloso di cose

Nel settembre del 2024 tentarono di entrare in contatto con la tifoseria nerazzurra lungo l'Aurelia, nei pressi del Bar Livorno.

La Questura di Pisa, la mattina di martedì 28 gennaio, ha annunciato l'applicazione di sei Daspo, tutti applicati ad altrettanti supporters bresciani, già denunciati per quei fatti, per resistenza a pubblico ufficiale, porto di armi o oggetti atti ad offendere e getto pericoloso di cose.

 

Riporta la nota della Questura di Pisa.

Si è concluso con sei provvedimenti DASPO irrogati dal Questore della Provincia di Pisa il procedimento amministrativo avviato dalla Questura di Pisa a carico di altrettanti tifosi bresciani già denunciati da questi uffici per resistenza a pubblico ufficiale, porto di armi o oggetti atti ad offendere e getto pericoloso di cose.

I fatti risalgono all’incontro di campionato Pisa- Brescia del 21 settembre 2024 e in particolare alle fasi successive della partita, quando un gruppo di tifosi lombardi, lungo l’itinerario di deflusso cercò un contatto con alcuni avventori di un bar lungo la via Aurelia. Nella circostanza rimase ferito un tifoso pisano e un militare dell’Arma dei Carabinieri in servizio di ordine pubblico. Proprio l’immediato intervento del personale delle forze di Polizia impiegato nei servizi di scorta dei tifosi bresciani e a presidio dell’itinerario di deflusso scongiurò conseguenze più gravi.

Dei sei provvedimenti DASPO, quattro - con una durata variabile dai 5 fino agli 8 anni - sono accompagnati dalle prescrizioni della firma presso un ufficio di Polizia in occasione degli incontri calcistici del Brescia poiché i destinatari risultavano già coinvolti nel passato in episodi di violenza nell’ambito di manifestazioni sportive.

Nerlla foto la Curva Sud dell'Arena Garibaldi lo scorso 21 settembre

 

redazione.cascinanotizie