Tangenziale Nord-Est. Diritti in comune: "Dringoli si dimetta"
"Le sue posizioni e quelle dell'Amministrazione non combaciano"
Diritti in Comune, lista d'opposizione in consiglio comunale a Pisa, chiede le dimissioni dell'assessore all'urbanistica Massimo Dringoli.
L'attacco, duro, è ancora una volta sul progetto della tangenziale Nord-Est.
Scrive Dititti in Comune
Dopo le dichiarazioni in Consiglio comunale sulla Tangenziale Nord-Est in risposta ad una nostra interpellanza, è bene che l’assessore Dringoli si dimetta immediatamente: le sue posizioni e quelle dell'Amministrazione non combaciano e noi l'abbiamo verificato con una semplice richiesta di accesso agli atti sia al Comune sia alla Provincia di Pisa, che è stata l’unica a rispondere.
Ricapitoliamo. Già a giugno avevamo chiesto se il Comune avesse chiesto delle modifiche al progetto; nel caso, in cosa consistessero e che esito avessero avuto. Ancora, se fossero stati chiesti interventi contro il rumore e nel caso, di fornirci la documentazione.
Al rientro dalla pausa estiva, l’Assessore ci ha risposto in Consiglio comunale e le sue affermazioni sono note a tutti: anche sui giornali è uscito infatti che il Prof. Dringoli ha affermato che il percorso dell'infrastruttura è sbagliato e va rifatto integralmente, e che il Comune di Pisa è totalmente contrario a procedere secondo il progetto attuale.
Peccato che questo non corrisponda minimamente agli atti ufficiali, cioè quelli che contano. Stando alla documentazione infatti, il Comune, a seguito della richiesta di parere della Provincia sul progetto definitivo dei tratti funzionali 1-2, 3-5, 10-12, ha dato parere positivo senza presentare alcuna osservazione già il 29 aprile 2020.
Quindi, presentando la propria posizione come ufficiale, in Consiglio Comunale Dringoli ha omesso questo parere favorevole, infatti non poteva non conoscere i pareri espressi dai Dirigenti Ricci e Daole.
Ancora una volta la destra ha tentato di raccontare favole alla città, così come successo in tante altre occasioni. In aula e sui giornali si racconta una cosa ma con gli atti si fa tutt'altro quando non esattamente l’opposto. Questo gioco ora ha definitivamente mostrato la sua corda.
Noi da sempre siamo stati contrari a questo intervento e quanto oggi sta accadendo conferma ancor di più le nostre opinioni sulla tangenziale, opera sbagliata che sfregerà il territorio, aumenterà il traffico, causerà notevoli criticità a causa del rumore che investirà i Passi, Cisanello e Ghezzano, ragione per cui l'Arpat ha dato parere negativo. Senza contare la completa mancanza di chiarezza, come dimostra anche questo episodio.
Oltretutto, l’idea di Dringoli di spostare a Nord la strada, facendola ricadere nel bel mezzo della pianura agricola, è in totale contrasto con l’epoca in cui viviamo, in cui l’adattamento ai cambiamenti climatici ci impone di recuperare e difendere le aree agricole e di bonifica in quanto utili anche a mettere in sicurezza le aree urbane, non certo di frammentarle con nuove opere inutili.
Siamo di fronte ad un cortocircuito istituzionale, per cui il sindaco Conti e il presidente Giani sono in piena sintonia bypartisan sulla grande opera in ogni occasione pubblica, l'assessore Dringoli attacca in Consiglio comunale tutto e tutti, e nel frattempo gli uffici danno parere favorevole all’opera. Altro che trasparenza con la cittadinanza.
Chiederemo subito una discussione urgente in Commissione e in Consiglio comunale e proseguiremo la nostra battaglia contro questo enorme spreco di denaro pubblico che dovrebbe essere invece utilizzato per un progetto di mobilità radicalmente differente e che dia risposte efficaci alle necessità della cittadinanza.