TARI: ancora polemiche a Pisa. "Vogliamo Chiarezza"

Economia

PISA e Provincia

Martedì, 3 Maggio 2022

Da una parte i bollettini di pagamento inviati in ritardo, dall'altra, la riapertura dei termini per l'assegnazione dei contributi da parte del Comune. Tanta confusione e poca chiarezza

Riporta la nota inviata da Arci Pisa per conto dei Circoli ARCI "Alberone" e "Putignano"

Mentre in città sono piovute forti critiche nei confronti del Comune e della SEPI per i rincari della TARI e la tempistica con cui sono pervenuti i bollettini 2022, l'assessore Pesciatini ci comunica che sono stati riaperti i termini del bando per l'assegnazione di contributi a parziale ristoro per coloro che nel 2021 hanno dovuto cessare o ridurre le proprie attività. Con giubilo inoltre Pesciatini ci comunica che anche la percentuale massima di ristoro passerà dal 15% al 25% dell'importo totale.
Sembra tutto meraviglioso, salvo un piccolo aspetto che l'assessore continua ad ignorare: ad oggi solo alcune attività hanno ricevuto la comunicazione della riconosciuta riduzione senza le specifiche di importo, mentre altre, probabilmente escluse non hanno ricevuta comunicazione alcuna circa le motivazioni del respingimento della domanda.
Ad oggi, è bizzarro che non esista alcuna graduatoria, seppur provvisoria, che garantisca il diritto di parità di trattamento tra chi ha avanzato domanda. Ribadiamo le nostre richieste: slittamento dei termini di pagamento della TARI 2022, soprattutto a seguito della riapertura del bando, trasparenza sulle risorse già stanziate, chiarezza sui motivi di un'eventuale esclusione. D'altra parte non comprendiamo il senso per cui il Comune di Pisa decida di riaprire i termini di un bando, stanziando ulteriori risorse, senza che sia stato pubblicamente reso noto l'utilizzo di quelle già precedentemente stanziate. Come può essere assicurata la correttezza e la trasparenza amministrativa, se la comunicazione della concessione degli sgravi non appare chiara e soprattutto uguale verso tutti? E' questa la modalità a cui dobbiamo abituarci per il Comune di Pisa? Non abbiamo bisogno che si facciano comunicazioni spot, ma che si faccia chiarezza.

redazione.cascinanotizie