Teatro, c'è preoccupazione per il personale
Riceviamo, a nome di tutti i sindacati, un comunicato sulla situazione alla Città del Teatro che riportiamo integralmente:
Da settimane abbiamo chiesto un incontro al sindaco e al nuovo cda sul teatro, da settimane attendiamo risposte. Nel frattempo si leggono sulla stampa locale comunicati e dichiarazioni assai preoccupanti per la sorte del teatro di Cascina e del suo personale. E' in corso una guerra mediatica che a noi preoccupa perché ci sono ambiti dove far valere le posizioni e ambiti nei quali operare scelte. Leggere che si spende troppo per il personale senza distinzione alcuna tra alcune consulenze e un reddito di poche migliaia di euro di molti precari e del personale di ruolo ci pare francamente inaccettabile, notizie ad effetto per preparare l'opinione pubblica a tagli ed esuberi. Si annunciano tagli di alcuni contratti precari e nel frattempo non c'è notizia alcuna dei rinnovi degli stessi (siamo già in ritardo). Non lesiniamo critiche al precedente cda e alle sue scelte, ultima quella di sottrarsi ad ogni confronto con il sindacato sulla gestione delle risorse e del personale, sulla programmazione e contrarre un nuovo mutuo con le banche senza fornire informazione alcuna. Non lesiniamo critiche al nuovo cda a cui sembra solo premere la normalizzazione del teatro a cui si imputa un cartellone troppo sbilanciato a sinistra. Si sta perdendo di vista i veri problemi che sono quelli di uscire da una situazione debitoria prodotta da scelte sbagliate conservando i posti di lavoro e rilanciando lo spazio del Politeama come una casa della cultura e delle associazioni. Non si forniscono risposte su come intendiamo rilanciare il teatro, si tergiversa sui contratti precari. Vogliamo parlare di questo e non assistere a polemiche pseudo politiche che fanno perdere di vista i problemi reali
le organizzazioni sindacali