Teatro di via Verdi a Vicopisano con la Festa dei Camminanti, spettacolo il 26 marzo

Anche il Teatro di via Verdi partecipa alla Festa Dèi Camminanti 2016, ospitando lo spettacolo Celestina - Je l'emo fatta! di e con Elena Succhiarelli. Inizio ore 21:00

Lo spettacolo, che si sviluppa in forma di monologo è stato pubblicato nel gennaio 2012 da Thyrus Edizioni. Questa sarà una serata teatrale dedicata alla figura della Madre. La scrittura fresca e dirompente nasce da una profonda riflessione sulla “necessità dell’incontro” e si apre con vivacità al mondo.

Celestina è matura e infantile al tempo stesso, saggia ed entusiasta, vissuta e straripante di vita. Ci fa divertire e commuovere, si fa amare e ci proietta all’interno del suo personale triplice legame figlia- madre-figlia con una verve travolgente. E’ un’opera sui rapporti e sulle relazioni: tra ricerca e semplicità, tra individuo e istituzioni, tra Natura e Cultura. E’ un inno all’amore nell’accettazione delle differenze, nell’accoglienza di un “essere se stessi” che supera tutte le tentazioni di omologazione a qualcosa che non ci appartiene.

Celestina appassionata e sincera racconta le stranezze del suo vivere, tende una mano affettuosa agli spettatori per portarli nelle profondità di un animo femminile che non rinuncia ai propri “atti di conoscenza” e non cede alla compiacenza, ma riscopre l’amore per se stessa proprio muovendosi verso l’altro. E’ un’occasione per venire a teatro con i nonni, le madri, i figli, i padri, e lasciare che si accenda il desiderio di confronto e comunicazione tra le diverse generazioni. Lo spettacolo dal titolo Celestina è stato ospite del Roma Fringe Festival e poi del Fringe Festival Winter Time, del La MaMa Open Festival a Spoleto, oltre che di innumerevoli altri contesti, tra cui la prima edizione del Randez-Vous a Spoleto, ideata e diretta da Carole Magnini (e poi ancora Terni, Perugia, Vicopisano -PI-, Gallese -VT-, Cantalupo in Sabina - RI-, Bastardo - TR-, Gualdo Tadino, Foce Varano - FG-, Zocca - MO- Posada di Olbia per una quarantina di repliche). 

Elena Succhiarelli presta la sua mano ai personaggi quando esigono con urgenza che si scriva per loro. Poi presta loro la memoria, la voce, il corpo, le emozioni e li porta in teatro. Si mette a loro servizio affermando "il poeta non possiede nulla". Attrice e scrittrice impegnata sui "percorsi femminili" elabora un proprio linguaggio teatrale: attraversando i territori del teatro di ricerca, della performance, del teatro di poesia, giunge infine ad una scrittura-verità nella profonda convinzione che "i fatti non esistano". 

Ingresso 5,00 euro

Per info e prenotazioni 

teatrodiviaverdi@gmail.com /// 3381094085