Tecnica e mentalità, la notte di Marassi la illumina il Pisa

Nerazzurri incontenibili, piegano la Sampdoria con una rete per tempo

È una Pisa sontuoso quello che dopo 53 anni e spiccioli torna ad espugnare il Luigi Ferraris di Genova vestito a festa per il debutto casalingo della Sampdoria. La squadra di Aquilani mostra di aver digerito il credo calcistico del suo allenatore mettendo in mostra geometrie sempre più affinate nel 4231 prima e nel 433 poi, quest’ultimo modulo giocato gioco forza senza un attaccante centrale di ruolo, ma soprattutto gioca con una “garra” straordinaria mettendo in scena uno spirito di sacrificio che da tempo non si vedeva applicato ai giocatori nerazzurri. Marin e compagni aggrediscono gli avversari gli chiudono nella metà campo, cercano costantemente l’anticipo sull’avversario, non lo fanno ragionare, quasi respirare, vien da se allora l’errore del giovanissimo portiere blucerchiato Stankovic che consegna a Matteo Tramoni il pallone dell’1-0. Il numero 11 del Pisa non si fa pregare, mette la palla nell’angolino e gela gli oltre 20mila presenti, ma fa impazzire i 300 tifosi nerazzurri presenti.

La rete del vantaggio non distoglie il Pisa dal piano tattico, i nerazzurri concedono poco o niente alla Sampdoria che solo sette giorni prima era passata con autorità sul campo della Ternana, nella ripresa il debuttante Arena trova il raddoppio deliziando la platea con un sinistro da sballo arrivato dopo un’azione insistita di Tramoni. La Sampdoria si fa vedere solo dopo lo 0-2 e sale in cattedra Nicolas che compie un miracolo autentico su una conclusione da zero metri di De Luca, si ripete altre due volte in successione, peccato che queste non fanno statistica perché il gioco era di fatto fermo per fuorigioco, ma la tripla parata e da far studiare nelle scuole calcio per portieri.

La seconda parte della ripresa sarà però ricordata come quella degli infortuni, dopo aver perso Moreo per un problema muscolare e Beruatto per crampi prolungati, la sorte si accanisce con Matteo Tramoni che si fa male al ginocchio. A fine gara nell’entourage nerazzurro non trapelava ottimismo, domani il giocatore sarà sottoposto agli accertamenti del caso, ma si teme un lungo stop. Il Pisa si ritrova a finire la partita con giocatori da una manciata di presenze in serie B o poco più, ma ognuno di loro canta e porta la croce e dopo un recupero infinito la festa in salsa nerazzurra può iniziare. Ci godiamo questi tre punti giusto il tempo di ricordarsi che martedì arriva il Parma, Aquilani dovrà fare la conta degli uomini nelle prossime 24 ore, conta alla quale si aggiungerà L’attaccante sloveno Mlakar che domani potrebbe già essere annunciato, poi in base all’entità dell’infortunio di Tramoni si dovrà nuovamente scandagliare il mercato in cerca di un sostituto.

foto Pisa Sporting Club