Telco Soluzioni Digitali, interrogazione AVS alla Camera. Chiesta l'apertura del tavolo di crisi
A rischio il futuro di oltre 100 lavoratori pisani. Piu (SI): "La politica deve intervenire con urgenza"
All'appello mancano ancora lo stipendio di dicembre e la tredicesima. L'azienda, poi, versa in gravi condizioni finanziarie e per gli oltre 100 lavoratori pisani della Telco Soluzioni Digitali, distribuiti tra la sede di Lugnano di Vicopisano e San Miniato, il futuro diventa sempre più incerto.
A sostegno dei lavoratori, gli ultimi responsabili di questa crisi, dopo la Cgil, che ha promosso presidi e manifestazioni, anche a Firenze, portando il caso all'attenzione della Regione e del Prefetto, arriva anche Avs (Alleanza Verdi e Sinistra), che con il vicecapogruppo alla Camera Marco Grimaldi, ha presentato una interrogazione volta all'apertura di un tavolo di crisi.
"La politica - ha detto Anna Piu, segretaria provinciale di Sinistra Italiana - deve intervenire con urgenza e risolvere la situazione, garantendo il rispetto dei diritti dei lavoratori e assicurando la stabilità dell’impresa".
Riporta la nota AVS.
“I lavoratori di Telco Soluzioni Digitali (TSD) attendono ancora lo stipendio di dicembre e la tredicesima e la loro azienda versa in condizioni economiche disastrose. Eppure, parliamo di una società di telecomunicazioni che opera per conto di una partecipata dello Stato come FiberCop e rappresenta un ambito strategico per l’asset infrastrutturale del Paese con la fibra ottica, tenuto conto dei fondi del PNNR. E allora com’è possibile? Com’è possibile che i lavoratori siano addirittura costretti a pagare di tasca loro il carburante? Serve immediatamente che il Ministero attivi un tavolo di crisi, una gestione sconsiderata non può essere pagata dai lavoratori” – lo dichiara il Vicecapogruppo di AVS alla Camera, Marco Grimaldi, che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione.
A questa denuncia si aggiunge anche la voce della segretaria provinciale di Sinistra Italiana, Anna Piu: “Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai lavoratori di Telco Servizi Digitali che si trovano in una situazione di grave disagio. È inaccettabile che, in un settore cruciale come quello delle telecomunicazioni, i dipendenti debbano fare i conti non solo con ritardi nei pagamenti, ma con costi aggiuntivi per il carburante. La politica deve intervenire con urgenza e risolvere la situazione, garantendo il rispetto dei diritti dei lavoratori e assicurando la stabilità dell’impresa.”
Carlo Palotti, per Punto Radio Cascina Notizie, ha intervistato sui problemi della Telco, Samuele Falossi (Slc/Cgil Pisa), già ascoltato lo scorso 5 novembre in occasione di un presidio di fronte ai cancelli delle sede di Noce, nel comune di Vicopisano.
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