Telco Soluzioni Digitali, manifestazione Cgil a Firenze in soccorso dei lavoratori senza stipendio

Cronaca
Vicopisano
Martedì, 28 Gennaio 2025

Il sindacato: "Alla Prefettura abbiamo chiesto di organizzare un tavolo con Telco e la committenza per trovare soluzioni, e di spingere il Ministero affinché intervenga"

Telecomunicazioni: vertenza Telco (Campi Bisenzio, Siena, Arezzo, Vicopisano, Grosseto, circa 400 addetti in Toscana), stipendi in ritardo e mancanza di chiarezza sul futuro. Stamani manifestazione a Firenze e incontri in Prefettura e in Regione. La Slc Cgil: “Le istituzioni intervengano, situazione insostenibile con ennesimo allarme occupazionale, senza risposte le mobilitazioni continueranno”

Più di 100 persone, tra Lugnano e San Miniato (ma sono 400 in Toscana), sono senza stipendio da mesi, impossibilitate a lavorare per la carenza di materiali e, addirittura, benzina nei mezzi. Anche se le commesse ci sarebbero e anche se il settore rappresenta il presente e futuro dell'economia mondiale.

Stiamo parlando della Telco Soluzioni Digitali, un'azienda in difficoltà, che rischia di compromettere la vita di tante famiglie pisane.

La mattina di martedì 28 gennaio, la Cgil ha manifestato a Firenze, andando in soccorso dei lavoratori e per portare il problema in Regione e in Prefettura: “Le istituzioni intervengano - ha scritto il sindacato - situazione insostenibile con ennesimo allarme occupazionale, senza risposte le mobilitazioni continueranno”.

Carlo Palotti, per Punto Radio Cascina Notizie, nei giorni precedenti alla manifestazione, ha intervistato sui problemi della Telco Samuele Falossi (Slc/Cgil Pisa), già ascoltato lo scorso 5 novembre in occasione di un presidio di fronte ai cancelli delle sede di Noce, nel comune di Vicopisano.

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Ha scritto la Cgil.

Vertenza Telco (azienda che lavora in appalto nel settore delle telecomunicazioni: impiantistica di rete, riparazione guasti di rete, interventi sostituzione cavi di rete telefonica, in Toscana circa 400 addetti tra Campi Bisenzio, Siena, Arezzo, Vicopisano, Grosseto): oggi partecipata manifestazione di lavoratori, lavoratrici e Slc Cgil a Firenze per protestare per i mancati pagamenti della tredicesima mensilità e dello stipendio di dicembre e per il fatto che l’azienda non solo non dà risposte concrete sul futuro dell’attività, ma è sostanzialmente sparita. Con il passare delle ore, oltretutto, la situazione si aggrava (il cantiere campigiano sarebbe a rischio sfratto per mancati pagamenti dell’affitto e in questi giorni sono stati sequestrati circa 40 furgoni da lì in quanto non sarebbe stato pagato il noleggio).

Stamani, in occasione della mobilitazione a Firenze, si sono svolti incontri e presìdi in Prefettura e in Regione.

“Alla Prefettura abbiamo chiesto di organizzare un tavolo con Telco e la committenza per trovare soluzioni, e di spingere il Ministero affinché intervenga. La vertenza Telco è nazionale anche se la maggior parte dei lavoratori insiste sulla Toscana”, spiega Samuele Falossi di Slc Cgil. Che aggiunge: “Alla Regione abbiamo chiesto di farsi sentire col Governo per questa vertenza, e di convocare a un tavolo col sindacato sia l’azienda sia la committenza. La Regione ha preso impegni su questi fronti, esprimendo la volontà di seguire da vicino i tavoli nazionali. Senza risposte, siamo pronti a continuare le mobilitazioni, anche con iniziative nazionali”.

Conclude Falossi: “Il settore Tlc già vive una crisi sistemica da cui il mondo degli appalti di rete spesso rimane schiacciato; non possiamo più permettere che i lavoratori che rappresentiamo siano vittime di scelte sbagliare. Chiediamo con forza che le istituzioni intervengano per trovare rimedio a una situazione insostenibile che già è sfociata nell’indecenza. In Toscana siamo di fronte all’ennesimo allarme occupazionale dovuto a una gestione irresponsabile e inadeguata. Ci opporremo con tutte le nostre forze”.

 

Sul tema è intervenuta anche, Silvia Noferi, consigliera regionale del M5S.

Dopo la manifestazione di stamani dei lavoratori del gruppo Telnet che ha acquisito il ramo Telco Soluzioni Digitali con più di 700 dipendenti in Italia nel settore delle Telecomunicazioni, ho presentato un question time in consiglio regionale all’assessora Nardini per sapere quali iniziative intendeva prendere la Regione Toscana per affrontare questa crisi aziendale.

La situazione paradossale di questa azienda è che i lavoratori non solo non percepiscono lo stipendio ma non ricevono nemmeno la liquidità per il carburante dei mezzi di servizio per cui, nonostante ci siano le commesse, non possono lavorare.

Questo oltre a mettere in difficoltà le famiglie dei lavoratori, mette a rischio anche importanti settori strategici dell’economia regionale perché ormai tutto si fonda sul collegamento fornito dalle telecomunicazioni: dagli ospedali alle industrie, dai servizi fondamentali come i trasporti alla pubblica amministrazione.

La società Telnet aveva 60 dipendenti e 9 milioni di Euro di fatturato quando ha acquisito TSD, già fortemente indebitata e con 730 dipendenti, per questo è abbastanza comprensibile la crisi di liquidità attuale.

Quello che è ancora più certo è che la Toscana non può permettersi di perdere manodopera così altamente specializzata in un settore cruciale per lo sviluppo economico regionale, per questo ci fa piacere che l’assessora Nardini abbia deciso di scrivere al Ministro Urso per sollecitare la riconvocazione del Tavolo nazionale di crisi e chiedere la partecipazione di Regione Toscana ai lavori dello stesso per esplorare con la massima tempestività soluzioni che garantiscano l’occupazione, le prospettive aziendali e il pagamento degli stipendi arretrati.

 

 

 

redazione.cascinanotizie