Telemonitoraggio a distanza per pazienti diabetici, sperimentazione al Remaggi di Cascina

Cronaca
Cascina
Lunedì, 8 Luglio 2024

Un sensore e un lettore applicati sul retro del braccio consentiranno di misurare e memorizzare il livello di glucosio nel sangue in tempo reale e senza interruzioni
 

  La telemedicina  e il telemonitoraggio al servizio dei più fragili. Nel caso specifico dei pazienti anziani, ricoverati in Rsa e con problemi di diabete. Parte dal “Remaggi” di Cascina la prima sperimentazione nella Zona Pisana di un sistema a distanza che promette, al tempo stesso, di semplificare e approfondire il monitoraggio delle condizioni dei pazienti anziani diabetici. Grazie a “Freestyle telelibre”, il sistema che in Toscana dal 2016 è prescrivibile in regime di rimborsabilità per pazienti con diabete di tipo 1 (insulino dipendente) e 2 (in terapia insulinica intensiva con almeno 4 iniezioni giornaliere): materialmente si tratta di un lettore e di un sensore di dimensioni piccolissime, applicato nella parte posteriore del braccio, che consente di misurare e memorizzare automaticamente i livelli di glucosio, in tempo reale e senza interruzioni. Il sistema è anche dotato di allarmi predittivi che entrano in azione per valori particolarmente bassi o alti di glicemia in modo da consentire interventi tempestivi per scongiurare una possibile crisi ipoglicemica: molto spesso, basta anche un semplice bicchiere di acqua e zucchero, purché dato al momento giusto.

“Una piccola rivoluzione, insomma – afferma il dottor Graziano Di Cianni, coordinatore della diabetologia della ASL Toscana nord ovest e promotore del progetto -. In termini di sicurezza per i pazienti e i familiari, oltreché per il personale sanitario. Ma anche di minore invasività dato che non sarà più necessario bucarsi il dito per la misurazione della glicemia e, soprattutto, di semplificazione nel monitoraggio nel caso di pazienti in difficoltà o impossibilitati nello spostarsi per eseguire controlli in ambulatorio o nei servizi specialistici, cosa molto frequente nella Rsa”.
“La sperimentazione parte da Cascina perché nel distretto di via De Andrè c’è anche un medico diabetologo che collaborerà al progetto con valutazioni a cadenza settimanale a partire dai dati raccolti per gli opportuni aggiustamenti terapeutici – sottolinea la direttrice della SdS Pisana Cristina Laddaga -. Partiamo da lì ma se, come immaginiamo e auspichiamo, i risultati saranno soddisfacenti, siamo pronti anche ad estenderla alle altre Rsa della zona”.
Venerdì scorso il progetto di telemonitoraggio è stato presentato ai familiari degli ospiti della Rsa. Nei prossimi giorni partirà la sperimentazione vera e propria con l’applicazione di sensore e lettore a tutti i pazienti del “Remaggi” con diabete di tipo 1 e 2.
 
 

redazione.cascinanotizie