Tempo di bilanci, ecco i numeri del Comune di Vecchiano
Un bilancio sano con un avanzo di amministrazione che consente investimenti e una manovra Tari, con riduzioni in bolletta per aziende e famiglie
Il Consiglio Comunale di Vecchiano, nella seduta dello scorso 24 giugno, ha approvato a maggioranza il documento finanziario legato al rendiconto 2020: un bilancio sano quello del Comune di Vecchiano che presenta un avanzo libero di oltre 180mila euro e che consente di mantenere inalterata la Tari con riduzioni per aziende e famiglie, approvate nella successiva seduta consiliare del 30 giugno.
“Nello specifico nel corso della seduta del 24 giugno è stato approvato il documento di applicazione di avanzo vincolato e di avanzo destinato agli investimenti. Il nostro Ente, pertanto, ha ottenuto il risultato positivo, nonostante la pandemia e il contenzioso pendente con Asbuc di Vecchiano, Nodica, Filettole e Avane, di restituire un avanzo libero, pari a oltre 185000 euro, una cifra che è sintomo di un bilancio comunque in salute, che permetterà anche di far fronte ad alcuni importanti investimenti, e non solo. Preme inoltre sottolineare che tale risultato viene raggiunto mantenendo inalterata la pressione fiscale per i cittadini, e cioè senza aver introdotto alcun aumento delle imposte comunali”, spiega il sindaco Massimiliano Angori.
“All’avanzo libero, si aggiunge l’approvazione consiliare dell’avanzo per fondi vincolati a vario titolo, pari a circa 1,9 milioni di euro, cifra che in buona parte rimane accantonata a causa della sentenza pendente a carico del nostro Comune, dovuta al contenzioso suddetto con Asbuc. Un’operazione di precauzione, quest’ultima, apprezzata anche dai revisori dei conti, che il nostro Ente prosegue per mantenere in sicurezza le casse comunali. Per quanto riguarda l’utilizzo dell’avanzo libero, il nostro Comune prevede di utilizzare circa 50.000 euro per gli arredi urbani e le varie attrezzature degli spazi pubblici disseminati sul territorio; circa 60.000 euro per il rifacimento della pavimentazione esterna della scuola media G. Leopardi; circa 20.000 euro per interventi di manutenzione per gli immobili comunali. Da sottolineare che attraverso i fondi dell’avanzo libero e quelli dell’avanzo vincolato siamo riusciti, nel Consiglio Comunale del 30 giugno scorso ad approvare a maggioranza, con il gruppo di minoranza Rinnovamento per il Futuro che ha visto la presenza del Consigliere Lombardi, la manovra Tari che ci consente di sostenere le aziende, fortemente provate dalla crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria, e di effettuare una riduzione della Tari anche per le utenze domestiche e le famiglie”, aggiunge il primo cittadino.
“Nel Consiglio Comunale del 30 giugno scorso il Comune di Vecchiano ha infatti presentato la manovra Tari, concludendo gli adempimenti legati al bilancio”, afferma l’assessora all’Ambiente Mina Canarini. “Dopo aver messo a punto un risultato politico e amministrativo molto importante e determinante, nella seduta del 24 giugno, per lasciare i conti in ordine e un bilancio in attivo la Tari è stata al centro della seduta consiliare del 30 giugno. Dopo tanti mesi di lavoro e di confronto tra comune, SEPI e Geofor, alla fine gli atti hanno avuto la validazione di ATO COSTA e il costo del servizio per i cittadini e le cittadine di Vecchiano è sostanzialmente lo stesso dello scorso anno".
"Tante le misure messe in campo, ma andando per ordine la prima cosa che vogliamo ricordare è che il Comune di Vecchiano aveva scelto già lo scorso anno di effettuare il passaggio ad ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente: questo consente di non avere alcun ricarico da calcolare nei prossimi 3 anni. Un elemento importante se si pensa che la pandemia ha dei costi molto importanti anche in termini di servizi, e i rifiuti sono stati un servizio al centro dell’attenzione durante tutta la pandemia, essenziale per la comunità ma che ha comportato costi aggiuntivi, basti pensare ai servizi e ai contenitori dedicati positivi al Covid19. Arera ha introdotto un nuovo metodo di calcolo che altera degli equilibri di costruzione della tariffa nelle sue parti fissa e variabile e impatta soprattutto sulla Tari delle famiglie numerose. Quindi il lavoro degli uffici e nostro è stato doppio: sostenere le aziende e le utenze domestiche, e per far questo abbiamo destinato in totale 266155 euro provenienti dal bilancio comunale.
La prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di raddoppiare la cifra destinata alle agevolazioni per le utenze deboli già previste nel regolamento TARI art 12, portandola da 15000 a 30000 euro.
Successivamente abbiamo usato 126000 euro di avanzo di amministrazione vincolato 2020 per costruire una riduzione Tari per le famiglie, a partire da quelle composte da 2 persone. Nel dettaglio possiamo dire che la famiglia composta da una sola persona, per quello sfasamento prodotto da ARERA, diminuisce del 13%, e grazie alla nostra manovra le famiglie con 2 persone avranno una Tari diminuita del 7% e via di seguito fino ad arrivare ad un massimo di una riduzione del 10% per le famiglie di 5 o più persone. La manovra complessivamente produce uno sconto del 2,8% di media sulle utenze domestiche.
Ricordiamo alla cittadinanza che tutti riceveranno in un unico invio le 4 bollette con le scadenze da settembre a dicembre; la bolletta riporterà tutta la situazione dell’utenza specifica, ma nel caso di qualche inesattezza o dubbio è possibile rivolgersi allo sportello SEPI, previo appuntamento. Ricordiamo che SEPI da questo anno sarà il riferimento anche per la TARI”, conclude l’assessora Canarini.
Questi i recapiti per mettersi in contatto con Sepi: numero di telefono 800 432073, PEC sepi-pisa@legalmail.it e attraverso il canale di contatto via form online https://www.sepi-pisa.it/contact
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