Tennistavolo: Raoul Fabbri è Campione Italiano di 5a categoria
Successo per l'atleta del Valdera Tennistavolo
Riporta la nota del Tennistavolo Pulcini Cascina.
Si sono svolti a Riccione presso la Playhall i campionati italiani di Tennistavolo dove erano impegnati sia gli atleti della Polisportiva Pulcini che della “costola” ASD Valdera Tennistavolo.
Ed è proprio Raoul Fabbri, dopo una stagione da incorniciare, rientrato all’attività dopo una pausa per motivi lavorativi l’ex 2° cat e n. 127 del rank arriva in Romagna con lo scomodo ruolo di favorito e dopo una maratona di due giorni tra girone e tabellone arriva alla finale.
La finale del singolare maschile di quinta categoria dei Campionati Italiani è stata una sfida generazionale dove Raoul Fabbri (Valdera Tennistavolo), ha battuto per 3-1 (10-12, 11-8, 11-5, 11-7) il giovane Pietro Campagna (CIATT Prato).
Campagna si è portato in vantaggio per 5-3, è stato raggiunto (5-5) e, dopo una bella lotta punto a punto, ha mancato il primo set-point (10-9) e sfruttato il secondo. Alla ripresa del gioco Fabbri è partito meglio e soprattutto molto determinato portando a casa il set per poi in un crescendo di gioco che ha visto anche i successivi due set dalla propria parte che hanno valso la conquista del prestigioso titolo di campione d’italia.
Precedentemente Fabbri ha eliminato nei sessantaquattresimi per 3-0 (11-2, 11-3, 11-8) Andrea Scattolin (Tennistavolo San Bartolomeo Mirano), nei trentaduesimi per 3-0 (11-3, 11-2, 11-5) Luca Galassi (Polisportiva Fortitudo), nei sedicesimi per 3-1 (8-11, 11-5, 11-8, 11-5) Christian Famà (Tennistavolo Silver Lining), negli ottavi per 3-0 (12-10, 11-9, 11-7) Lorenzo Amadori (Tennistavolo Rimini) e nei quarti per 3-1 (11-5, 11-8, 5-11, 11-4) Nicholas Papini (Tennistavolo Prosperini School).
Molto bene anche nel doppio dove Raoul in coppia con il fratello Roy, icona del tennistavolo anni 90, arrivano fino alla finale dopo aver costretto alla resa per 3-1 (11-8, 11-4, 9-11, 11-6) Paolo Ponzo (A4 Verzuolo) e Nicolò Buzzoni (Tennistavolo Vallecamonica), per 3-2 (12-14, 11-8, 11-6, 8-11, 11-4) Daniele Capone e Pietro Campagna (CIATT Prato), per 3-0 (11-3, 13-11, 11-5) Nicholas Papini (Tennistavolo Prosperini School) e Mattia Delle Donne (Antoniana Tennistavolo Pescara), per 3-0 (11-3, 11-4, 11-2) Antonio Martella (Tennistavolo Cesinali) e Francesco Napolitano (Tennistavolo Avellino) e per 3-0 (11-7, 11-9, 11-9) le teste di serie n. 1 Lorenzo Comini (Cral Comune di Roma) e Marco Castaldo (Milano Table Tennis Academy).
La finale li ha visti opposti a Gabriel Deleraico (Tennistavolo Vigevano Sport) e Gabriele Nino (Milano Table Tennis Academy, quest’ultima è stata un concentrato di capovolgimenti di fronte, dove i giovani lombardi si sono imposti per 3-2 (11-8, 14-16, 5-11, 11-8, 12-10).
Rimane un po’ di rammarico per la medaglia più pregiata sfumata per un soffio ma rimane altresì la prestazione per un risultato storico che ha portato due fratelli a gareggiare nuovamente insieme a raggiungere risultati a portare una passione indescrivibile per questo sport e soprattutto ad incidere un altro tassello che rimarrà indelebile nella storia sia personale che societaria.