Tenta suicidio in Arno, salvato dagli agenti eroi

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 15 Dicembre 2020

62 anni, problemi familiari e solitudine acuita dalle restrizioni Covid. Parola agli agenti che lo hanno salvato

Sconfortato dalla vita e depresso dalla solitudine conseguente al Covid-19, un 62enne di Pisa, lunedì 14 dicembre, intorno alle 20, aveva deciso di mettere fine alla propria vita e legatosi le mani con delle fascette da elettricista, si era gettato in Arno. Per sua fortuna, però, nelle vicinanze del luogo scelto per il suicidio (il ponte della Fortezza), era appostata una pattuglia della Polizia di Pisa, che allertata da un passante, ha tentato subito di rintracciarlo.

Illuminata la superfice dell'Arno con le torce, gli agenti hanno quindi visto la figura del suicida emergere dalle acque gelide del fiume e allertati i Vigili del Fuoco e un'altra pattuglia, si sono messi sulle tracce del 62enne, raggiungendo le sponde dell'Arno.

L'uomo, anche se invitato a raggiungere la sponda, inizialmente non sembrava in grado di risposndere e collaborare, ma all'altezza dello Scalo Roncioni, grazie ad una catena umana, gli agenti, insieme ad un Vigile del Fuoco, riuscivano ad agguantarlo e a salvarlo.

Vigile, in evidente stato di ipotermia, il 62enne è stato quindi portato in ospedale dal 118, mentre gli agenti, grazie alla segnalazione della sorella, hanno invece raggiunto la casa dell'uomo dove hanno ritrovato due biglietti scritti a mano che preannunciavano il gesto a causa delle delusioni della vita.

Gli agenti protagonisti del salvataggio hanno voluto incontrare l'uomo, che ripresosi dalla shock, ha prima confermato il tentativo di suicidio, per poi ringraziare la Polizia per l'impegno messo per salvargli la vita.

 

redazione.cascinanotizie