Tentato omicidio del figlio: Ceraulo in arresto e piantonato in ospedale
Una lite per un graffio all'auto e poi il caos. Usata una pistola con matricola abrasa
Dopo il tentato omicidio-suicidio di martedì 22 aprile, Benedetto Ceraulo è stato arrestato per il tentato omicidio del figlio, Gaetano Ceraulo.
Come ricostruito dai Carabinieri di Santa Maria a Monte, supportati nelle indagini dal Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di San Miniato, l'uomo, 63 anni, già condannato all'ergastolo nel 1995 per l'omicidio di Maurizio Gucci, avrebbe aggredito il figlio al termine di una lite violenta, scaturita da futili motivi: un graffio sull'auto.
Sul luogo dell'accaduto, la casa di Benedetto Ceraulo, è stata ritrovata una pistola di piccolo calibro con la matricola abrasa, che sarebbe stata usata sia per colpire il figlio Gaetano – le cui condizioni non sono gravi – sia per il successivo tentativo di suicidio.
Il Sostituto Procuratore di turno presso la Procura di Pisa, informato tempestivamente, ha disposto il piantonamento dell’indagato, attualmente ricoverato in gravi condizioni in una struttura sanitaria.
La mattina di mercoledì 23 aprile, il Pubblico Ministero titolare del fascicolo, ha richiesto al Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’arresto, contestando nei confronti di Benedetto Ceraulo i reati di tentato omicidio aggravato dalla recidiva specifica e detenzione di arma clandestina, anch’essa aggravata da recidiva.
Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto.