Terza pista al Galilei, gli amici di Pisa rispondono a Naldi «macchè bufala!»
Nel corso di una intervista rilasciata ad un quotidiano locale, il vice presidente di Toscana Aeroporto Roberto Naldi ha bollato come “una bufala” l’ipotesi di una terza pista all’aeroporto Galilei di Pisa, oltre ad esortare tutti i pisani a fare il tifo anche per lo scalo di Firenze.
Non si è fatta attendere la replica dell’associazione amici di Pisa e del Comitato Piccoli azionisti del Galilei: «il Regolamento di Costruzione ed Esercizio degli Aeroporti prevede, per l’impiego simultaneo di Piste strumentali parallele, una distanza minima tra i rispettivi assi pista, scrivono dall’associazione e dal comitato, Pisa ha due piste parallele. La pista principale (04R/22L di 2993m) è abilitata ad avvicinamenti di precisione con ILS (Instrument Landing Sistem) . Quella ausiliaria (04L/22R di 2795m) non è dotata di tale sistema. Poiché le due piste non hanno tra loro la distanza minima prevista per gli avvicinamenti paralleli di precisione, viene utilizzata la sola pista principale, per decolli e atterraggi. L’altra è utilizzata come via di rullaggio».
«Pertanto, prosegue la nota stampa, è chiaro che chiedere la terza pista a Pisa equivale solo a chiedere una seconda pista. Tale pista avrebbe orientamento sud est, non limiterebbe l’attività militare, sfrutterebbe ampi spazi già demaniali ed agricoli e libererebbe Pisa e S. Giuliano dall’inquinamento acustico ed atmosferico».
«I Pisani, concludono dal Comitato piccoli azionisti del galilei e dagli Amici di Pisa, dovrebbero chiederla con la stessa determinazione con cui i fiorentini chiedono la nuova pista per salvaguardare Brozzi e Quaracchi. E’ una stupidaggine, fantasia o campanilismo chiedere un’opera che garantirebbe più sviluppo a tutta l’area vasta costiera»?