Topo di appartamento seriale in carcere per due furti

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 25 Giugno 2021

L'uomo, già al Don Bosco, è stato accusato anche di due furti a Zambra e Pappiana, oltre ad aver tentato di investire due poliziotti

È finita con l’arresto, il secondo nel giro di pochi giorni, l’avventura di un albanese di 45 autore di almeno due furti in abitazione, oltre che di un tentativo di investimento di due poliziotti. Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Pisa hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Pisa. L’uomo, clandestino in Italia e senza fissa dimora ma con a carico svariati precedenti specifici per reati contro il patrimonio e in particolare accusato di due gravi episodi: un tentato furto, commesso unitamente a resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale,  avvenuto il 10 marzo scorso a Zambra, dove assieme ad un complice in via di identificazione, a bordo di una Audi SW, avevano preso di mira una abitazione di via Carlo Cammeo dove avevano forzato la persiana e rotto la finestra della cucina, forzando inoltre il portoncino d’ ingresso per procurarsi una ulteriore via di fuga, rovistando in camera da letto e fuggendo poco dopo perché avvedutisi della presenza di un’ auto civetta della Squadra Mobile presente in zona per prevenire proprio i furti in abitazione e che era stata dirottata sul posto dalla Sala operativa. L’albanese alla guida dell’ auto aveva anche tentato di investire i due poliziotti intervenuti che gli avevano intimato l’alt, colpendone uno a una mano e procurandogli una ferita giudicata guaribile in una settimana, mentre il complice era fuggito a piedi.

L’altro episodio ancora più efferato era avvenuto il 16 febbraio a Pappiana, dove il 45enne era stato sorpreso da un residente al rientro in abitazione, mentre tentava di allontanarsi con dei gioielli dal valore di diverse migliaia di euro.  Il proprietario della abitazione aveva tentato di sbarrargli al via di fuga, ma l’albanese lo aveva minacciato con un coltello di circa 25 cm. In entrambi i casi, le serrate indagini della Sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile della questura hanno consentito di addebitare all’ uomo entrambi i fatti criminosi. La esecuzione del provvedimento custodiale è avvenuta nel carcere don Bosco di Pisa, dove l’uomo si trovava già ristretto perché tratto in arresto dalla Squadra Volanti della Questura in via Cavour ad Arena Metato, il 29 maggio scorso per fatti analoghi: nel frangente, si ricorderà, un poliziotto sparò dapprima un colpo in aria e poi ebbe una colluttazione con l’odierno arrestato per bloccarne al fuga ed ammanettarlo.

redazione.cascinanotizie