Torna "Bagni di Luce" a San Giuliano Terme
Mercoledì 24 agosto san Giuliano Terme celebra il suo santo patrono, San Bartolomeo, e lo farà come ormai è tradizione con “Bagninluce – La luminara di San Giuliano Terme”.
La giornata di mercoledì sarà scandita dalla celebrazione religiosa e dalle tante iniziative proposte dai commercianti e dalle associazioni del territorio.
“Ancora una volta – puntualizza il vicesindaco Franco Marchetti – le realtà produttive e culturali di San Giuliano Terme hanno dimostrato come sia possibile collaborare con l’amministrazione per realizzare una manifestazione di grande livello”.
Ricco il programma degli eventi, che inizieranno già alle 17.00 con una gara di trottole organizzata dall’Auser SPI CGIL: l’appuntamento per gli appassionati di questo antico gioco e per i curiosi è al Parco dei Pini.
Alle ore 18.00, presso la parrocchia dei Santi Ranieri e Luigi Gonzaga, in via XX settembre, sarà celebrata la messa in onore del santo patrono. Un momento molto sentito dalla comunità e a cui l’amministrazione comunale parteciperà con il vicesindaco Franco Marchetti e la Polizia Municipale con il labaro.
Alla stessa ora, in Largo Shelley, inizieranno invece l’esposizione di creazioni artistiche dell’associazione “Bagni Crea” e il mercatino organizzato dall’ASAM. In Viale Boboli invece l’associazione “Crear è bello” propone un laboratorio di costruzione di burattini.
Il momento più atteso sarà sicuramente il tramonto: per una sera l’illuminazione pubblica cederà il posto alle fiammelle di migliaia di lumini disposti sulle caratteristiche biancherie.
“La luminara è una delle tradizioni che è possibile ricondurre a quando San Giuliano Terme era una delle più importanti località di villeggiatura per la nobiltà pisana e non solo – spiega Di Maio – Il nostro territorio è stato visitato, tra i tanti, da Ugo Foscolo, che qui visse la sua tormentata storia d’amore con Isabella Roncioni e scrisse lo Jacopo Ortis; da Vittorio Alfieri; da Percy Bysshe Shelley e dalla moglie Mary, che ispirandosi ad Andrea Vacca Berlinghieri, medico che visse ad Orzignano, scrisse Frankenstein”.
Le luci dei lumini saranno il suggestivo sfondo degli spettacoli musicai e di danza.