Toscana ancora zona gialla, ma manca l'ufficialità

Nuovo positivi in aumento, indice Rt a un passo dalla soglia critica. Giani: "Non vanifichiamo questo importante risultato. Manteniamo la massima cautela e prudenza"

Non è ancora ufficiale (lo sarà solo domani, venerdì 5 febbraio ndr), ma anche se con un trend di nuovi positivi in crescita, la Toscana dovrebbe restare un'altra settimana (la quinta consecutiva) zona gialla. L'Rt toscano, anche se molto vicino a 1, dovrebbe essere confermato al di sotto della prima vera soglia d'allarme.

In questo senso vanno lette le parole del presidente toscano Eugenio Giani: "Continuiamo a essere in zona gialla, nonostante le scuole aperte". Che però avverte: "Non vanifichiamo questo importante risultato. Manteniamo la massima cautela e prudenza".

Più cauto il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, che poche ore fa scriveva: "La Toscana si avvia a concludere la quarta settimana in zona gialla e tutti noi speriamo davvero, soprattutto per i lavoratori e i ragazzi delle scuole, che sia così anche la prossima (l'Rt è molto vicino a 1). Oggi però i numeri ci dicono anche che abbiamo avuto 760 nuovi casi (9,6% di positività sui 7889 casi testati, non accadeva dal 5 dicembre), con una diminuzione di 18 unità dei ricoverati per Covid (e +3 in terapia intensiva)".

E di seguito: "La Toscana - scrive ancora Mazzeo - non è più la regione con meno casi rispetto alla popolazione e ora siamo "nel centro della classifica". Ecco perché credo che questo debba essere il momento per esercitare tutti la massima prudenza ed evitare che la crescita del contagio possa riesplodere e costringerci a nuove e più pesanti limitazioni".