Toscana Pride, in 10mila per i diritti LGBTQIA+
Sale l'attesa in città, tra adesioni, patrocini e clamorose defezioni. Le parole di Junio Agliotti Combini, portavoce del Toscana Pride. Tutte le info utili
A pochi giorni dalla parata dell'orgoglio LGBTQIA+ (lesbico, gay, bisessuale, transgender, queer, intersessuale e asessuale) di sabato 6 luglio, le strade di Pisa si preparano ricevere migliaia di manifestanti.
Saranno 5 o 10 mila le probabili presenze, ma data la sede del Toscana Pride (facilmente raggiungibile), il particolare momento storico e le tantissime adesioni già confermate, quella del 2019, potrebbe diventare una delle parate più partecipate in assoluto (record toccato a Firenze con 30 mila presenze in piazza).
Appuntamento fissato per le ore 16 di sabato 6 lugio, con concentramento in via Benedetto Croce a Pisa.
L'attesa in città è altissima. Centinaia i locali, gli esercizi commerciali e le organizzazioni pisane che hanno aderito, decine i comuni che non hanno fatto mancare il proprio patrocinio (quasi la totalità dei municipi che si affacciano sul bacino provinciale). Tra questi: Comune di Bientina, Comune di Calci, Comune di Capannoli, Comune di Casciana Terme Lari, Comune di Montopoli in Val d’Arno, Comune di Palaia, Comune di Pontedera, Comune di Ponsacco, Comune di Santa Croce sull’Arno, Comune di San Giuliano Terme, Comune di San Miniato, Comune di Santa Luce, Comune di Vecchiano, Comune di Vicopisano, Comune di Volterra.
Patrocini importanti anche da Provincia di Pisa, Regione Toscana e Scuola Normale Superiore di Pisa.
Risaltano agli occhi nella lista dei patrocini, le assenze dei due comuni amministrati dalla Lega, il municipio padrone di casa, Pisa, e quello di Cascina. In ordine di grandezza il primo e il secondo per numero di abitanti della Provincia di Pisa
Per maggiori info www.toscanapride.eu
Qua di seguito l'intervista a Juno Agliotti Colombini, portavoce del Toscana Pride