Toscana terra di campanili, piccoli borghi... e Urban Street Art
Antonio Mazzeo: "Vitalità ai luoghi più piccoli combinando storia e innovazione"
La Toscana poggia la sua storia e la sua capacità attrattiva sulle bellezze artistiche prodotte nel passato. A breve e in futuro, forse, anche per le tante opere dei giovani e giovanissimi artisti nostrani. Al centro di questo progetto che guarda al futuro, la legge sulla Urban Street Art che sarà lanciata da Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale toscano.
Mazzeo, intervenuto a Santa Croce sull'Arno per la presentazione dell'installazione #ModùModù dell'artista Giovanni da Monreale, spiega: "La Cupola del Brunelleschi nasce grazie a chi allora seppe immaginare il futuro e commissionò un’opera che doveva stravolgere per sempre le regole, fin lì conosciute, dell’architettura e dell’ingegneria. Quella sfida oggi ci ha donato un patrimonio che ci rende una terra unica nel pianeta".
Da questo spunto storico l'idea di promuovere le produzioni artistiche delle giovani leve toscane: "Quel principio - continua Antonio Mazzeo - ora lo dobbiamo riscoprire affiancando ai tesori della nostra storia artistica nuove sfide anche in campo culturale, cambiando, come hanno fatto i nostri predecessori, la prospettiva con cui guardiamo il mondo".
"Per questo - conclude il presidente del consiglio regionale della Toscana - vorrei portare nei nostri borghi e nei nostri piccoli paesi così ricchi di storia, opere di Urban Street Art. Lancerò una legge di iniziativa del Consiglio Regionale per sostenere e aiutare i nostri borghi. Una legge che avrà anche risorse specifiche per finanziare progetti artistici e culturali che guardino al futuro e che coinvolgano i giovani artisti contemporanei”.